Quando ci si trova a giocare contro avversari particolarmente aggressivi e competenti, sentirsi frustrati e quasi impotenti è quello che può capitare: come conseguenza si possono fare scelte non ottimali o provare una particolare insicurezza su cosa fare, come è successo al protagonista di questa mano.
Ci troviamo al NL1000, e nonostante hero sia un regular del livello chi si trova di fronte è abituato a giocare limiti superiori, e quando si tratta di attaccare delle debolezze non si fa certo pregare: "Nelle ultime settimane ha fatto di me quello che ha voluto - ammette - contro di lui sembra non ci sia nulla da fare".
Il nostro avversario gioca 39/32/15, ed in un tavolo 4-handed decide di aprire da bottone a 20 dollari. Hero - che è sul grande buio e gioca per 125 big blind effettivi - 3-betta ad 80 dollari con a a , venendo chiamato. Il flop è 7 6 4 , ed hero decide di limitarsi a check/callare una puntata di 90 dollari: "Sembra una buona mano con cui check/callare - spiega hero - perché non temo delle overcard né una cuori".
Il turn è il k , e la scena si ripete, con hero che check calla una puntata di 245 $ su un piatto di 355 $. Il river è la q , ed al nuovo check di hero il bottone va all-in, puntando di fatto l'ammontare del piatto: "Penso possa bluffare con 98 suited, ma sono solamente tre combo. Vorrei snapcallare dopo aver tenuto questa linea, ma con cosa mi può bluffare? Può avere la q con cui bluffa, ma una delle combo più probabili è Kx q che ora mi batte".

Non la pensano esattamente in questo modo né né Thomas "MrSneeze" Sobolewski, che credono non possa non chiamare una volta tenuta questa linea: "Se giochi tanto passivamente contro un giocatore che ha range tanto ampi, non è una sorpresa che ti distrugga - premette MrSneeze - capisco la tua linea, ma solo se è fatta per indurre e quindi per snappare al river. Diversamente ti troverai a foldare troppo spesso prima dello showdown, perché ci saranno troppe scary che lui potrà sfruttare, e inoltre tenendo questa linea gli concedi eventuali freecard e la possibilità di controllare le dimensioni del piatto".
Sulla stessa linea come detto il coach dell'Ivey League, che spiega: "E' vero che gli avversari non bluffano mai abbastanza spesso in questi casi, ma penso si tratti di un call piuttosto veloce in ogni caso - conclude - la tua mano è praticamente la più forte del tuo range al flop e una delle più forti su questo board. Non vuoi adottare una strategia che gli impedisca di andare all-in al river con le mani più forti del suo range, ma che non abusi di te con i suoi bluff".
E di bluff, secondo lui, può averne comunque a sufficienza: "Potrebbe bluffare con 88, 55 o 33, o tenere una linea simile con Kx j , Ax j , j Tx ed altre ancora. Ovviamente è assurdo pensare che lo faccia con tutte queste combo, ma se ne ha anche soltanto alcune di fatto se foldi ti stai facendo asfaltare, perché passare questa mano significa foldare praticamente tutto il tuo range".
Non sappiamo come è finita la mano, ma se non altro abbiamo un'idea più chiara su cosa avrebbero fatto due giocatori di un certo spessore, e soprattutto perché.