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NL200: il peso dei blocker secondo Ben Sulsky

[imagebanner gruppo=pokerstars] Chiunque giochi a poker con una certa frequenza avrà fatto riferimento al concetto di “blocker” come uno degli elementi capaci di incidere su una certa decisione, quando ci si trova nel bel mezzo di una mano, e questo caso non fa eccezione.

Ci troviamo al NL200 di PokerStars.com, in un tavolo 6-max normal con soli quattro giocatori seduti, ed il protagonista di questo piatto si trova sul piccolo buio con uno stack effettivo di 100 big blind ed in mano j j . Dopo il fold del cut-off il bottone apre il gioco a 4 dollari, ricevendo la 3-bet fino a 14 $ di hero, e se il grande buio folda il bottone chiama.

Il flop è 3 8 10, e lo small blind va in continuation bet per 18 dollari su un piatto di 30 dollari, venendo ancora una volta chiamato. Il turn è il 9 , e questa volta hero checka: il bottone a questo punto decide di bettare 42 $ su un piatto di 66 $, con hero che decide di callare.

Al river il board si completa con il 2 , una carta sulla quale, dopo il nuovo check da parte dello small blind, il bottone va all-in per 132 $ su un piatto di 150 $, lasciando hero a chiedersi se debba chiamare oppure no.

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“Il problema di chiamare in questa situazione con una mano come la tua – sottolinea Sulsky – è che i tuoi blocker fanno schifo“. Ma cosa intende esattamente “Sauce123” con questo?

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Semplicemente che la mano di hero riduce e di molto le combo con le quali il nostro avversario può bluffare al river. Il problema, infatti, è che al turn il nostro avversario avrebbe potuto puntare in semibluff con un progetto di scala oppure di colore, ma siccome noi abbiamo in mano ben due jack (compreso quello di quadri) ecco che le possibili combo di draw del nostro avversario si riducono.

“Dovrebbe tenere una linea simile con mani come AQ o 87, perché il tuo call qui sia profittevole – prosegue lo statunitense su RunitOnce.com – ma non credo possa farlo abbastanza spesso”. Ma Sulsky non si limita a questo, estendendo la sua analisi anche al turn.

“Visto che hai detto di non avere informazioni sul tuo avversario, in questa street qualsiasi cosa diversa dal foldare va bene – puntualizza – ogni tanto potresti anche check/pushare, in modo da punire le sue blocking bet od i suoi floating con delle quadri, ma il fatto che tu abbia il j è un elemento a sfavore di questa linea”. Ancora una volta, una questione di blocker.

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