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Il discorso sull'edge non trova applicazione soltanto nei tornei ma naturalmente anche nel cash game, vera specialità di Doyle Brunson. Scopriamo allora il suo pensiero in proposito soprattutto per quanto riguarda le partite contro i giocatori scarsi.
"Ma il concetto menzionato va oltre i tornei. Non si dovrebbe sprecare tempo a giocare a poker in una partita che, ipotizziamo, possa fruttare 100 dollari ad ora se è possibile impiegare lo stesso tempo in una che potrebbe rendervene 1.000.
Veniamo comunque al punto “oscuro” di cui ho parlato in precedenza. A volte si può perdere l’opportunità di vincere soldi quasi certi perseguendo un vantaggio, anche se si ha a disposizione un bankroll illimitato e non si ha paura che possano arrivare successivamente delle opportunità migliori oppure che altrove ci siano condizioni più ghiotte per utilizzare lo stesso tempo. Questo risulta vero quando vi trovate ad affrontare avversari deboli e siete ragionevolmente certi di poter vincere tutti i loro soldi. Nella mia lunga carriera ho imparato che più un weak player si trova finanziariamente coinvolto in una partita e più disperata sarà la sua rincorsa a finire almeno in pari.
Immaginate di star giocando a No Limit Texas Hold’em. L’opinione comune è che se un giocatore del tipo che vi ho appena descritto è parecchio sotto e punta forte, si dovrebbe fare call ogni volta che si ha un pur minimo vantaggio. In realtà, io penso che sia meglio averne uno più sostanzioso di edge se si sta rischiando parecchio. Quello che state mettendo in gioco non è il denaro direttamente presente nel piatto ma bensì l’intera possibilità che l’altro vinca, torni in pari e lasci la partita!
Non sapete quante volte ho assistito a storie del genere; professionisti di fama internazionale che si lasciavano sfuggire possibili importanti rientri soltanto perché si giocavano contro di loro margini di vantaggio estremamente risicati. Personalmente, ogni volta che affronto un giocatore scarso che sta disperatamente cercando di tornare in pari per alzarsi dal tavolo, gli concedo questa possibilità soltanto quando ho un sostanzioso vantaggio. Non lascio mai che possa svignarsela dalla partita troppo facilmente."
