Olivier Busquet è un'autorità quando si parla di heads-up sit&go, ma anche in questa variante come nel poker in generale le cose cambiano in fretta: ora l'azione è concentrata soprattutto sugli hyperturbo.
Si tratta di testa a testa dove i bui durano due minuti ed a ciascun giocatore vengono assegnate appena 500 fiches, e nonostante potrebbero sembrare una pura lotteria, giocatori d'eccellenza come Serkan "Serkules" Kuzman o Rachid "Skaiwalkurrrr" Ben Cherif sono capaci di guadagnarci una fortuna: "Io non li gioco molto, e credo ci siano almeno dieci regular migliori di me - ammette Busquet - specialmente agli high stakes hanno catalizzato il traffico".
"Livb112" del resto è diventato ciò che è, ovvero un'icona vincente degli heads-up, nel formato turbo, dove a suo dire i regular davvero capaci sono molto pochi: "Ben Tollerene, nonostante li giochi poco, è fra gli avversari più duri che abbia affrontato. Poi c'è uno dei miei migliori amici, Daniel "MrGR33N13" Colman, che sta vivendo un anno eccezionale".
Parlando a bluff.com lo statunitense elogia anche Isaac Haxton, a suo dire molto capace nonostante i risultati in questa disciplina non sempre gli abbiano dato ragione: "Ike" è infatti in passivo di circa 120.000 $ su oltre 4.000 partite, ma visto che nel cash game solo quest'anno ha vinto finora 1.200.000 $ lamentarsi non è certo un'opzione.