Giannelli all'assalto
La notte si colora di azzurro su PartyPoker. Il merito è di Alessandro Giannelli che si sbaraglia di una difficile concorrenza e porta a casa una vittoria pesante. Il toscano mette tutti in riga nel "$530 The Big Game $200.000 GTD" e supera 466 avversari dopo oltre 8 di battaglia. Raccolti nel prize pool 233.250 dollari a fronte di un garantito di 200 mila bigliettoni. La zona premi è riservata ai primi sessanta classificati.
Scoppiata la bolla Alessandro Giannelli scala posizioni su posizioni e una volta raggiunto il tavolo finale diventa imprendibile. Nell'ultimo atto dell'evento alzano bandiera bianca i vari Kasim Oz (9°), Valeri Savov (7°), Paul Hoefer (6°), con Sam Grafton che si ferma ai piedi del podio in quarta piazza.
A tre left l'azzurro prende decisamente il largo, mentre la virtuale medaglia di bronzo finisce al collo di Jeremy Saderne per mano di Andrii Derzhy. L'ucraino grazie a questa eliminazione riduce il gap a livello di chips con Alessandro Giannelli e così, prima del duello finale, i due players optano per un ICM deal. Il fiorentino si garantisce 38.040$ e il rivale 36.417 dollari. Alla ripresa delle ostilità Giannelli non fa sconti e chiude i giochi in maniera definitiva. La prima piazza è tutta italiana.
Il payout
Ike ad un passo dal trionfo
Negli stessi minuti in cui Alessando Giannelli mette il suo marchio nel Big Game, un altro pezzo da novanta del poker mondiale si arresta ad un passo dal successo. Isaac Haxton chiude al secondo posto nel "$1.111 High Roller". L'evento dal buyin esclusivo ha richiamato l'attenzione di 189 giocatori. Molti regular, tanti fenomeni e pochissimi occasionali si sono dati battaglia.

Raccolti nel montepremi 200.529 dollari che superano di pochissimo il garantito da 200 mila bigliettoni assicurato alla vigilia. La zona premi è riservata a 25 posizioni, con Haxton che martella fin dalle prime battute e una volta scoppiata la bolla si candida ad un ruolo da assoluto protagonista. Ruolo che mantiene fino al duello finale con "SpankymcFarland". Quest'ultimo riesce a prevalere in heads up per 44.066 dollari, mentre "Ike" porta a casa 31.553 bigliettoni.