Sta diventando sempre più probabile il ritorno di Paypal, noto portafoglio elettronico, nel mercato del gaming statunitense. Le notizie che arrivano dagli USA vanno proprio in tal senso: pare che sia solo questione di mesi.
Il primo a parlarne è stato Chris Grove di Online Poker Report, che ha appunto affermato come Paypal dovrebbe (ri)fare capolino dall'altra parte dell'Oceano fra non molte settimane. La notizia è stata confermata da Chris Krafcik di Gambling Compliance, che ieri ha twittato quanto segue:
"Il DGE (Division of Gaming Enforcement, ndr) del #NewJersey ha confermato ieri il dialogo con Paypal per l'attribuzione di una licenza".
Se il portafoglio elettronico dovesse riuscire ad acquisire una licenza, la presenza della compagnia nel mercato del gambling del New Jersey potrebbe avere un impatto significativo su tutto il settore, funestato dai problemi con i sistemi di pagamento sin da quando nello Stato è tornato possibile giocare online.

In effetti, le difficoltà incontrate dai potenziali giocatori nel cercare di trasferire i propri fondi sui siti di gioco sono state talmente frustranti che, secondo molti esperti, questa sarebbe una delle ragioni per i quali il volume d'affari del gioco online nel New Jersey non ha minimamente rispettato le aspettative.
Ad intensificare il problema c'è anche il fatto che molti istituti finanziari, tipo Bank of America, Wells Fargo e American Express, hanno continuato a bloccare le transazioni da e per siti di gioco online. Infine, portafogli elettronici meno noti, tipo Skrill o Neteller, non sono ancora riusciti a guadagnarsi la fiducia dei gambler.
Il ritorno di Paypal negli USA ha tutte le carte in regola per risolvere molti dei problemi sui depositi e sui prelievi, che stanno frenando l'industria. Inoltre, tanti americani posseggono già un account su Paypal, che utilizzano per effettuare acquisti su siti tipo eBay e Amazon.
PokerStars offre già un servizio legato a Paypal ai suoi clienti: se la poker room dovesse riuscire ad avere accesso al mercato del New Jersey, è lecito attendersi che di conseguenza questo sistema di pagamento possa venire accettato come il principale anche nei mercati del Delaware e nel Nevada.