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Phil Hellmuth contro Seymour Leibowitz

Giunto nella capitale inglese per le World Series of Poker Europe, Phil Hellmuth torna con la sua rubrica “La mano della settimana” ricordando un epico scontro in heads-up cash game contro il Pro americano Seymour Leibowitz.

“Sto scrivendo questo pezzo mentre sono a Londra per partecipare all’edizione di quest’anno delle WSOP Europe. Mi è tornata in mente, in questi giorni, una partita del 1989 contro una vera leggenda del poker: Seymour Leibowitz. Lui è un vero guerriero al tavolo; decisamente sovrappeso e con in bocca quasi sempre un grosso sigaro, aveva 75 anni quando abbiamo giocato questa mano.

Eravamo al Barracuda Club per l’All-England Grand Prix e Seymour aveva già vinto due degli otto eventi in programma. Davvero un gran risultato! Dopo il secondo titolo mi sfidò in heads-up di No Limit Hold’em per 10.000 dollari. A quei tempi erano parecchi soldi per me, così ci accordammo per 5.000.

Durante la partita, scoprii abbastanza presto di avere un edge su di lui. Seymour LeibowitzSaymour sopravvalutava molto le sue mani e perdeva più di quanto probabilmente doveva nei casi in cui io ero davanti. Nel prosieguo del match, Leibovitz vinse un grosso piatto con A8 contro i miei 99: aveva puntato forte pre-flop ed io avevo callato. Poi, sul board A-Q-2, era andato all-in ed io avevo foldato girandogli la mia coppia.

Seymour mi aveva così mostrato le sue carte facendomi tiltare… ma come poteva shovare sul flop con A8 offsuit? Così dopo un po’ gli proposi di giocare a stakes più alti e lui accettò di buon grado perché gli piaceva il fatto che mi stavo innervosendo. Dopo un po’ che avevamo ripreso a giocare, arrivò questa mano: con bui 50$/100$ rilanciai di 400 $ con KK e lui fece un re-raise a 1.500 $. Cercando di fargli credere che avessi AK, annunciai l’all-in che lui poi chiamò immediatamente.

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A distanza di tutto questo tempo, rivediamo insieme come ho giocato questa mano: mi piace il raise di 400$  con k k anche se io raramente rilancio più di quanto c’è nel piatto. Il controrilancio a 1.500 di Seymour con 8 8 non mi dispiace. Il mio all-in da 7.000 dollari su un piatto da 3.000 è una cosa che di solito non faccio. Voglio dire: perché rilanciare così tanto se voglio che l’altro chiami? In quell’occasione volevo apparire weak, ed infatti ci sono riuscito perché lui ha callato con la mano peggiore.

Ma sul flop a 8 3 ha chiuso il set, e poi anche il full-house grazie ad un altro 3 al turn. Niente miracoli sul river ed ho perso tutto. Naturalmente gli feci vedere le mie carte dicendogli che partivo favorito all’80%, ma lui rispose con una grassa risata chiedendomi se volevo giocare ancora. ‘Sono più forte di te ma oggi sei troppo fortunato’ gli dissi. ‘Ci vediamo negli States per tutte le partite che vuoi’.”

Phil Hellmuth

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