Per il gioco al flop nel Pot Limit Omaha, scopriamo cosa ci consiglia NOFX_PUNK - nella sua guida strategica - partendo dai consigli di base e proseguendo con i tipi di punteggi ottenibili sulle prime tre community card.
“A seconda che siate stati voi od un altro a rilanciare pre-flop, ciò farà parecchia differenza sul come giocare una mano al flop. Se avete open-raisato e il piatto è short-handed, di base considerate l’idea di uscire puntando anche se la vostra starting hand non è migliorata.
Naturalmente con le dovute eccezioni, perché se ad esempio vi trovate in un piatto con altri due avversari ed in mano avete a a -x-x ma il flop è q j 10 con un flush draw di cui non avete carte, sarà meglio checkare e lasciare che gli altri due battaglino per i soldi. Se invece il flop dovesse essere q 7 3 , effettuate pure la vostra c-bet.
Quest’azione aggiungerà un po’ di deception al vostro gioco e vi permetterà di prendervi più piatti uncontested. Inoltre, otterrete più action sulle vostre mani che hanno hittato forte sul flop. Quanto allo slowplay, dimenticatevene completamente: le free card nell’Omaha possono costare decisamente più caro rispetto al Texas Hold’em.
Doppia coppia:
Questo è un punteggio difficile da giocare nell’Omaha, perché è sì una mano forte ma non abbastanza da poter finire ai resti in tutta tranquillità. In generale, dovreste avere almeno la top two pair per pensare di dare azione al flop: ci sono infatti troppe possibilità di essere battuti sulle street successive con le doppie coppie più basse. Se sul board figurano progetti di scala o di colore, e la vostra puntata viene chiamata, affidatevi al vostro giudizio circa la possibilità di bettare anche al turn.
Considerate sempre il tipo di avversario che avete di fronte, e puntate se pensate che l’oppo possa continuare a inseguire il suo draw così da indurlo ad abbandonare l’idea. Nell’Omaha, di solito, quando qualcuno calla al flop è su un progetto, anche se talvolta ha un bottom set o una two pair debole che non vuole foldare.
Set
Poiché abbiamo in precedenza consigliato di evitare le small pocket pair, non dovreste ritrovarvi troppo spesso in situazioni di set vs over-set. Se avete rilanciato pre-flop, puntate praticamente sempre se hittate il tris al flop. Sarà invece raramente sbagliato bettare col top set in un piatto short-handed anche se il board appare pericoloso. Ricordatevi che ogni volta che chiudete un punteggio simile avrete circa il 34% di possibilità di migliorare al full-house fra il turn ed il river.
Ad esempio: se avete rilanciato con k k 7 6 e sul flop arrivano k j 9 per un flush draw che non avete, puntate e aspettatevi dell’action. Gli altri dovranno avere un q 10-x-x per giocarvi contro tranquillamente.”