Vai al contenuto

Quando giocare passivi

Non c’è alcun dubbio che il poker aggressivo sia vincente. Se i migliori giocatori del mondo hanno una caratteristica in comune è proprio di avere la tendenza di prendere il controllo delle mani che giocano attraverso puntate e raise. Di solito nell’elite del mondo del poker fare call è la meno attraente delle opzioni. Per questa lezione comunque vorrei discutere di un paio di esempi in cui giocare passivo – quindi fare check e call in caso qualcuno punti – può essere l’opzione migliore.

1) TOP PAIR, BOARD FAVOREVOLE

Diciamo che sono nelle prime fasi di un torneo e ho un ampio stack. Spillo Asso – Jack in middle position e raiso tre volte il big blind. Un giocatore in late position, che so essere solido ma abbastanza aggressivo, chiama e tutti gli altri foldano.
Al flop scende: a 4 8
Ho la top pair con un buon kicker. Per prima cosa voglio concentrarmi sulle mani che il mio avversario potrebbe avere. E’ probabile che abbia chiamato il mio raise con un Asso o una coppia in mano, forse nel range tra 66 – 99. Potrebbe anche avermi chiamato con due carte alte come KQ, KJ o QJ.
In questa situazione, sono parecchio avanti o malauguratamente senza speranza se il mio avversario ha centrato un set o ha un Asso con kicker più alto del mio. Se invece ha un Asso con un kicker peggiore ha solo tre outs. Se ha una coppia in mano come 77, ha solo due outs.

Con due figure è drawing dead. E con questo board ( a 4 8 ) non sono particolarmente preoccupato di progetti di scala o colore. Detto ciò, non m’importa dare al mio avversario una free card.
Puntando con la mia top pair, l’altro giocatore folderà una coppia bassa e non potrò vincere nulla più di quanto già nel piatto. Se faccio check comunque do all’avversario la chance di bluffare o puntare con un Asso di valore inferiore al mio e io ho la possibilità poi di chiamare.
Idealmente voglio far crescere il piatto durante lo sviluppo della mano e checkkando posso far sì che questo accada senza concedere al mio avversario la possibilità di dare più azione di quella che la mia mano può permettersi.
Supponiamo che il turn sia 3 . La situazione non cambia di molto. Sono ancora o molto avanti o molto indietro. Posso fare check di nuovo e permettere al mio avversario di bluffare.
Al river se prima abbiamo checkkato allora punterò. Se invece abbiamo fatto un bet probabilmente allora farò check-call, se avremo fatto due bet (flop e turn) allora farò check e fold. Giocare la mano in questo modo mi dà tre vantaggi. Mi permette di ottenere un discreto piatto con una buona mano e mi fa perdere meno contro una mano superiore senza correre moltissimi rischi. Inoltre giocando in questo modo induco il mio avversario a provare un bluff potendo quindi vincere qualcosa in più nel caso abbia una mano tipo QJ.

2) CARTE DECENTI, BOARD PERICOLOSO.

Road to Campione

Di seguito un’altra situazione sempre nelle prime fasi di un torneo dove i miei avversari hanno stack relativamente ampi. Diciamo che ho in mano coppia di 8 in middle position e un giocatore ha raisato pre flop da early position.
Sia io che un giocatore in late position chiamiamo. Il flop è: j j 4 .
C’è una discreta chance che i miei 8 siano il punto migliore, ma voglio procedere cautamente poiché entrambi i miei avversari potrebbero avere un Jack. Poniamo che tutti e tre facciamo check al flop. Non è che abbia scoperto molto perché qualcuno potrebbe fare slow playing con trip di Jack.
Il turn è un 6 . Questa carta sembra non aver aiutato nessuno, ma il giocatore che aveva raisato pre flop punta da early position. Questa è una situazione in cui chiamerei solo. Ci sono un paio di vantaggi nel chiamare soltanto in questo caso. Innanzitutto, non mi comprometto molto rispetto al pot. Se il giocatore in late position raisa posso foldare avendo perso un numero minimo di chips.

Secondariamente il mio call può spaventare i miei avversari. Possono credere che sia io quello che sta facendo lo slow playing con il trip di Jack. Così anche se il giocatore in early position ha in mano una coppia superiore alla mia è probabile faccia check al river indipendentemente dalla carta che scenda. A questo punto posso mostrare i miei 8 e vedere se in effetti erano la mano migliore. Il problema è che nell’ultimo esempio giocando così probabilmente dò al mio avversario 6 outs per battere la mia mano se ha due over cards, al contrario invece del primo esempio dove gli outs concessi sono solo 2 o 3.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Non gioco spesso in modo passivo, ma nelle giuste circostanze chiamare soltanto può farvi ottimizzare le vincite e ridurre al minimo i rischi.

Chris Ferguson

L'articolo è stato tratto da FULL TILT

 

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI