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Super Tuesday: Raffaele Carnevale quarto per 30.027$, vince ancora il tedesco sk2ll_m0dR

Mentre il mondo stava col fiato sospeso per l'esito delle elezioni presidenziali statunitensi, su PokerStars.com andava in scena il classico del martedì: il Super Tuesday da 1.050$ e 375.000$ garantiti. Vince il tedesco sk2ll_m0dR, al secondo successo nell'anno solare in questo stesso torneo, dopo quello centrato nel gennaio scorso che gli era valso ben 89mila dollari.

Stavolta il grinder teutonico ha incassato 76.245$ dopo avere messo in riga 424 avversari e domato le resistenze del bielorusso benderbei2 in heads up, ma il tavolo finale ha visto anche un italiano tra i protagonisti: parliamo di Raffaele Carnevale, top player ciociaro già grande specialista di heads up cash game, ma che sa disimpegnarsi egregiamente anche in torneo e ad altissimi livelli. Con il suo classico nickname "kalashn1kovv" si è dovuto fermare al quarto posto, incassando 30.027$.

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Come sempre notevole la presenza di altri top player, come Keven "Stammdogg" Stammen (8°) e Scott "Aggro Santos" Margereson (5°). Final table anche per una vecchia volpe del poker come Govert Metaal, 57enne olandese residente nel principato di Monaco che già lo scorso anno aveva messo la firma sul Super Tuesday. Ancora una volta, "montecarlo13" dimostra che l'età anagrafica è un concetto piuttosto opinabile, nel poker:

  1. sk2ll_m0dR (Germany), $76.245,34
  2. benderbei2 (Belarus), $55.887,50
  3. bigboss827 (Latvia), $40.965,36
  4. kalashn1kovv (Malta), $30.027,48
  5. Aggro Santos (Mexico), $22.010,07
  6. veebee er (Belgium), $16.133,29
  7. Bit2Easy (United Kingdom), $11.825,66
  8. Stammdogg (Canada), $8.668,17
  9. montecarlo13 (Monaco), $6.353,70
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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