Che Randy Lew, conosciuto nel poker online come “nanonoko”, sia considerato un fenomeno non lo scopriamo davvero oggi: il pro di PokerStars sembra voler certificare questo suo status stabilendo un record da Guinnes dei Primati alla prossima PokerStars Caribbean Adventure. Quale, ancora non è stato deciso.
La poker room non è nuova ad iniziative simili – ricorderete di certo il “record dell'ora” in cui si cimentò Bertrand Grospellier – e per decidere in cosa esattamente dovrà cimentarsi lo statunitense ha scelto di lasciare la parola a 2+2, dove in una discussione che conta già oggi oltre venti pagine gli utenti non stanno lesinando le proposte, più o meno serie.
L'aspetto più controverso sta nel trovare una sfida non solo impegnativa per un giocatore di poker, ma che risulti significativa e facilmente comprensibile anche agli occhi di chi il Texas Hold'em lo conosce poco o nulla.
Per questa ragione, è stato deciso che obiettivi come giocare contemporaneamente sul maggior numero di tavoli di cash game riuscendo a far registrare un profitto in un dato periodo di tempo non saranno presi in considerazione, perché visti come troppo settoriali, indicati ad un pubblico di soli appassionati.
In effetti, è proprio la straordinaria capacità di multitablare di “nanonoko” - unita a un profitto impressionante per costanza e quantità – che lo ha reso celebre, e non sembra quindi banale trovare un terreno su cui possa cimentarsi che rispetti tutti i requisiti ritenuti necessari.
Scopriremo quindi soltanto prossimamente in cosa dovrà cimentarsi esattamente Randy Lew, con gli appassionati di poker online che – quando si parla di “nanonoko” - non possono che aspettarsi davvero molto...