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Anche se come abbiamo visto qualche settimana fa si è giocata in modalità play-money, la decima edizione della World Cup of Poker di PokerStars ha attirato tantissimi giocatori, a rappresentare le rispettive nazioni. Addirittura 96 i paesi che si sono sfidati ai tavoli da soldi finti, tra fine novembre e lo scorso weekend.
Una battaglia alla quale sono sopravvissuti solo quattro paesi: Spagna, Canada, Kazakistan e la nostra amata Italia - in barba a chi dice che siamo scarsi. Purtroppo gli azzurri si sono dovuti accontentare della medaglia di legno, visto che il terzo posto è finito - meritatamente, a quanto riporta il blog di PokerStars - nelle mani dei kazaki.
La vittoria è andata agli iberici, grazie a 'minnie2354', che nella sfida finale contro il canadese 'scottycel.' è riuscito (o riuscita, più probabilmente) a imporsi nel giro di una ventina di mani. L'ultima ha visto 'minnie2354' andare all-in con A-T ed essere chiamato dal K-Q dell'avversario. Sul board è sceso anche un altro dieci che ha chiuso la contesa, catapultando 64 milioni di chip nell'account playmoney dello (o della) spagnolo (o spagnola).
Quest'anno la World Cup of Poker X è stata strutturata in maniera leggermente diversa, dato che si è giocata completamente online. Negli scorsi cinque anni, le finali si sono giocate alle Bahamas, a gennaio, in occasione del PokerStars Caribbean Adventure, con in palio un primo posto da $ 200.000.
Non è stato così nel 2014, visto che la possibilità di giocare in modalità real-money è stata esclusa, dal momento che non esisteva la certezza che PokerStars potesse ottenere per tempo una licenza per operare nel New Jersey. Pare che PokerStars avesse intenzione di svolgere proprio lì le finali della WCP.
Effettivamente la licenza non è ancora arrivata, anche se dopo l'estate molti esperti del settore avevano indicato come il primo di ottobre la data in cui PokerStars e Full Tilt avrebbero fatto il loro nuovo esordio nel New Jersey. Siamo ormai quasi al primo di gennaio 2015 e dal Division of Gaming Enforcement del Garden State ancora nulla.
La World Cup of Poker X ha segnato il ritorno dei giocatori americani, che hanno potuto partecipare visto che il play-money è consentito. Gli statunitensi erano rimasti tagliati fuori dal 2011, dopo il Black Friday e le successive indagini condotte da Preet Bharara e dal Dipartimento di Giustizia.