Dopo l’introduzione dello scorso articolo, il Pro danese Sune Berg Hansen ci parla della 4-bet in bluff nei tavoli cash game di No Limit Texas Hold’em.
“Siete sul cutoff ed aprite. L’avversario da bottone 3-betta e voi con K8 suited decidete di foldare. Al giro successivo aprite ancora da cutoff e il bottone 3-betta di nuovo: questa volta avete A-10 offsuit, è ora di 4-bettare? Probabilmente no, a meno che non sappiate con certezza che l’altro 3-betta sempre da quella posizione.
In tal caso, dovrete allora dare un’occhiata alle sue statistiche riguardo alle 4-bet: folda spesso di fronte ad un ulteriore re-raise? Se la risposta è negativa allora buttate via anche questa mano. In linea generale, comunque, raccomando di non chiamare mai una 3-bet da fuori posizione… probabilmente solo Phil Ivey riuscirebbe a rendere profittevole una giocata del genere.
Come regole di base, ci sono 3 aspetti da considerare prima di eseguire una 4-bet in bluff, che - vi ricordo - sta a significare che folderete ad un eventuale all-in. Con 4-bet in semibluff si indica invece quando sperate che l’altro foldi ma che comunque chiamereste un all-in come mani come JJ mentre per value bet s’intende infine che 4-bettate con la speranza che l’altro pushi per andare volentieri ai resti (naturalmente AA e KK sono il meglio a cui potete aspirare per una tale giocata).

Le statistiche dell’avversario e la sua immagine al tavolo
Se l’altro è molto attivo e aggressivo, dovrete fare qualcosa per fermare la sua azione specialmente se ha posizione su di voi. Esiste naturalmente la possibilità di quittare il tavolo, ma se l’oppo è un fish conviene comunque restare. Per cui, 4-bettare un aggro-tard è una buona idea in generale: lo farà calmare un attimo e probabilmente la smetterà anche di 3-bettarvi in ogni occasione. Ovviamente, se non folda nemmeno alle 4-bet dovrete evitare di farle in bluff; meglio aspettare qualcosa di abbastanza forte per metterlo all-in (personalmente credo vadano bene TT+ e AQo+).
La vostra immagine
Se avete un’immagine tight, probabilmente rispetterà maggiormente le vostre 4-bet, mentre se gli sembrate tiltati lo farà molto meno. Per cui, chiedetevi sempre come vi percepisce l’altro: se lui è bravo e si accorge che 4-bettate in bluff solo per fargli capire con chi ha a che fare, potrebbe 5-bettarvi light e costringervi al fold. Ricordate sempre che i vostri bluff dovranno apparire come value bet e viceversa.
Le vostre carte
E’ meglio 4-bettare con mani che contengono blockers (carte alte) per due motivi: alcuni donk calleranno il vostro re-raise e sarà preferibile avere carte a figure rispetto ai suited connectors bassi. Inoltre, se avete voi dei blockers saranno minori le possibilità che l’altro abbia una monster hand. Se non avete ancora mai 4-bettato in bluff, una buona mano per iniziare è KQ offsuit.
Quanto detto finora vale soltanto per il 4-bet bluffing da fuori posizione; che dire invece quando siete IP? KQo andrà molto meno bene, e contro la maggior parte dei giocatori converrà invece chiamare la 3-bet e agire in posizione. Personalmente, 4-betto in bluff molto meno IP, ma se lo faccio di solito vado con Ax suited e offsuit contro qualcuno che 3-betta abbastanza spesso.
Nel prossimo articolo vi parlerò della 4-bet per valore e in semibluff, con alcune mani di esempio che ho giocato ultimamente. Buona Natale!”