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Oreo Cookie Tell

Quali sono i tell più importanti nel poker online

Si parla spesso dei tell nel poker online, ma non si approfondisce per una questione propriamente tecnica, nel senso che non è semplice riconoscerli ed entrare in un territorio minato nel quale le zone di grigio non aiutano a identificarle in maniera esaustiva.

I tell, lo abbiamo detto spesso, sono tutte quelle indicazioni sulle quali i nostri avversari possono cadere e che, se da noi captate, possono risultare utili a darci delle informazioni su una mano particolare, o sul gioco che essi stanno producendo.

Nei giorni scorsi, su Pokernews, e WPT Global, è apparso un ottimo articolo sui tell online.

Dimensione dello stack e rebuy automatico

Sapevi che le dinamiche delle dimensioni dello stack e l'utilizzo della funzione di rebuy automatico svelano preziose informazioni? I regular abituali, utilizzano quasi sempre l'opzione per il buy-in per il massimo nel cash game. D'altra parte, i giocatori amatoriali possono scegliere un buy-in casuale e più piccolo.

immissione del proprio buio d'ingresso

Il metodo con cui i giocatori piazzano i bui si rivela come un sottile ma potente tell. I regular più esigenti, parliamo sempre di cash game aspettano pazientemente il loro turno per piazzare i bui in entrata di sessione, mentre l'atto impulsivo di piazzarli immediatamente dopo essersi uniti al tavolo è una caratteristica dei giocatori amatoriali. La pazienza diventa una virtù nel regno del poker, ed evitare l'invio prematuro di bui segnala un impegno per la serietà strategica.

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L'utilizzo della chat

Nonostante lo scoraggiamento generale che circonda l'uso delle chat box nel poker online, essi possono servire come una preziosa fonte di informazioni. I giocatori abituali, concentrati sul gioco, spesso disabilitano la funzione di chat, mentre i giocatori amatoriali possono impegnarsi in conversazioni o sfogare le frustrazioni. Sperimentare con la chat box consente ai giocatori di identificare gli avversari aperti allo scontro, portando potenzialmente a situazioni sfruttabili e vantaggi strategici.

Gioco passivo

Riconoscere il "gioco passivo" si rivela fondamentale per identificare i giocatori amatoriali. I più esperti, con gli occhi puntati sulle vincite e non sullo showdown, incorporano mosse aggressive come le 3Bet e le 4Bet. Il gioco passivo, caratterizzato da un eccessivo call e fold senza raggiungere lo showdown, diminuisce la redditività. I giocatori migliori sono spesso portati a riflettere su se stessi e ad assicurarsi di stare alla larga dalla trappola del gioco passivo.

Il tempismo racconta

Nell'intricata danza del poker online, i giocatori svelano inavvertitamente informazioni cruciali attraverso i tell del tempo. I giocatori abituali si sforzano di essere coerenti nei tempi decisionali, mentre i giocatori amatoriali possono mostrare azioni impulsive. La vigilanza sui propri tempi diventa fondamentale per evitare divulgazioni involontarie e per mantenere un mantello strategico.

Ulteriori approfondimenti:

  • Una pausa prolungata prima di un rilancio può indicare una mano forte, mentre un call veloce potrebbe rivelare una mano con un draw.
  • Le scommesse rapide, che si discostano dal ritmo abituale di un giocatore, possono essere un sottile indicatore di un bluff.
  • I giocatori che impiegano pause prolungate in modo coerente possono assumere un comportamento ingannevole.
  • La chat box diventa uno strumento prezioso per monitorare gli stati mentali degli avversari, in particolare quando si sfogano le frustrazioni.
Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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