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Scommesse Mondiali: la Croazia salva i bookmakers dal disastro finanziario, 8.000 puntate al minuto sull'Inghilterra

I bookmakers britannici hanno tirato un bel sospiro di sollievo: sono arrivati ad un passo dal dissesto finanziario se solo l'Inghilterra avesse vinto la Coppa del Mondo. Ma anche l'approdo in finale dei ragazzi di Southgate sarebbe costato circa mezzo miliardo di pounds.

La cavalcata dell'Inghilterra: un bene per l'economia

La felice cavalcata di Kane e compagni è stato un bene per l'economia del Regno Unito: secondo il Centro di Ricerca economica e commerciale, i mondiali di calcio hanno favorito un incremento della spesa in 720 milioni di sterline: a beneficiarne sono stati i pub inglesi (catene e brand come D Wetherspoon, Marston's, Fuller Smith & Turner e Greene King), i fornitori di cibo d'asporto-takeway (come Just Eat) e i venditori di magliette e articoli sportivi (Sports Direct).

In Gran Bretagna, in occasione di questi eventi sportivi, il betting rientra nella tradizione e nelle abitudini e la raccolta di scommesse è stata spaventosa. William Hill prima della semifinale con la Croazia registrava 8.000 puntate al minuto.

Nel 2014, durante la Coppa del Mondo in Brasile, solo il 10% degli scommettitori britannici ha azzardato puntare sulla squadra del cuore, per circa 1 miliardo di sterline sull'evento.

Quest'anno, si stima che siano stati scommessi 2,5 miliardi di sterline, con due terzi di tutte le scommesse del Regno Unito a sostegno dell'Inghilterra prima della loro partita con la Croazia. Quindi circa 1,6 miliardi sui ragazzi di Southgate. Se il team di Sua Maestà Britannica avesse vinto, sarebbe stata una catastrofe finanziaria per gli allibratori.

In caso di vittoria della scommessa antepost, secondo il servizio di informazione OC, i tifosi inglesi hanno iniziato a scommettere fin dal 2015, con una quota media di 25 a 1. Il 19% del turnover di tutti gli operatori era scommesso sull'Inghilterra.

Solo con la sconfitta con la Croazia, i bookmakers hanno recuperato 100 milioni di sterline in puntate più hanno evitato di pagare altri 200 milioni: sarebbe stato il payout più critico mai pagato dalla storia del banco per una partita.

Secondo le prime stime, considerando il turnover della semifinale e dell'antepost (con quote molto alte), i bookies avrebbero risparmiato circa 1 miliardo di sterline forse molto di più.

Il portavoce di Ladbrokes-Coral ha dichiarato che solo la qualificazione (considerando solo le scommesse sulle finaliste e mercato match odds) alla finale sarebbe costata al bookmaker circa 200 milioni.

L'eventuale vittoria inglese sulla Croazia avrebbe scritto la pagina più nera del betting britannico, battendo il record negativo del festival dell'ippica di Cheltenham nel 2016 quando i bookies hanno dovuto pagare 60 milioni in un solo giorno.

Secondo gli analisti di IG, tutte le betting company quotate in borsa, il giorno dell'eliminazione dal Mondiale, hanno visto le proprie azioni schizzare alle stelle e non potrebbe essere diversamente. La valutazione di PaddyPower-Betfair è cresciuta di 2,5 punti percentuali, GVC Holdings e William Hill +1,9%.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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