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Allegri all'Arsenal per i bookmakers? Una bufala, in realtà in UK ci vanno cauti, Howe favorito...

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Max Allegri e Arsene Wenger

Poche ore fa, su tutti i quotidiani sportivi italiani si era dato ampio risalto alla notizia (in realtà una bufala) che i bookmakers inglesi avessero fatto crollare la quota su Allegri come prossimo allenatore dell'Arsenal.

Ma non è così. In Gran Bretagna solo 4 società offrono, in questo momento, scommesse sulla futura panchina dei Gunners. Si tratta di SkyBet, PaddyPower, BetVictor e MarathonBet. Solo il book di CVC ha preso in esame la candidatura del tecnico livornese, bancandolo però con una quota molto alta (quindi improbabile): ben 9 volte la posta, pari all'11% circa.

Gli altri tre bookies non hanno considerato l'attuale allenatore della Juventus, nonostante l'ampio risalto dato dal tabloid scandalistico The Sun, al possibile approdo del Conte Max all'Emirates Stadium. Segno evidente che le informazioni riservate raccolte dai bookmakers, al momento non vanno nella direzione ipotizzata dai giornali.

Arsene Wenger è in scadenza di contratto e gli allibratori britannici vedono in pole position Eddie Howe, manager che è riuscito a condurre il Bournemouth, dalla League Two alla premier League. La quota su Howe varia da 3 a 5.5.

Tra gli altri candidati troviamo Diego Simeone (11), Joachim Low (le odds variano da 11 a 15), Ralph Hasenhutti del Lipsia (da 6.5 fino a 17). Tra gli ex, sono gettonati Patrick Vieira (da 11 a 21) e Thierry Henry (da 11 a 26).

Nella rosa dei candidati alla successione del tecnico francese c'è anche Luis Enrique (odds alte da 17 a 26) che ha preso tempo prima di rinnovare con il Barcellona.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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