ScommesseLa finale di Berlino si avvicina e se i tifosi di Barcellona e Juventus sono già in trepidazione per la partita più importante della stagione, ci sono anche migliaia di scommettitori che piazzano puntate su questo attesissimo match. Per questo motivo è interessante analizzare le quote offerte dai bookmakers, in quanto, come spesso avviene per eventi del genere, è l'enorme liquidità a spostare fortemente gli equilibri.
I bookmakers, infatti, creano le quote secondo le loro valutazioni ma le modificano anche in base alla quantità di denaro investita dagli scommettitori su una selezione rispetto a un'altra. Per esempio, se sulla partita Bologna-Avellino di ieri sera ci fosse stato un movimento importante di denaro sugli ospiti, la quota sarebbe immediatamente crollata, facendo alzare quella dei padroni di casa.
Immaginate quante scommesse sono state effettuate su una partita così popolare e importante come Juventus-Barcellona, e vi renderete conto che le quote offerte non sono più quelle venute fuori dalla valutazione dei bookmakers, ma sono state adattate in base alle movimentazioni di denaro. In contesti come questi, solitamente, uno scommettitore razionale può trarne vantaggio.
Il motivo principale è che se i bookmakers sono "costretti" a modificare le odds originali a causa di grandi quantità di denaro su un segno piuttosto che su un altro, al tempo stesso perdono anche il vantaggio che avevano sugli scommettitori con le quote iniziali. Ci sono stati casi più o meno eclatanti nel mondo delle scommesse di quote crollate improvvisamente a causa di un magnate russo che ha puntato mezzo milione di dollari sulla squadra del cuore (nettamente sfavorita) oppure di tipster seguitissimi che dopo aver pubblicato un pronostico hanno stravolto totalmente le quote iniziali attraverso le puntate di massa dei loro seguaci.
Chiaramente su un evento come la finale di Champions League questo fattore ha un peso decisamente inferiore ma le quote sono comunque cambiate in base alle puntate effettuate: poche ore dopo l'1-1 del Bernabeu che ha permesso ai bianconeri di raggiungere la finale, il Barcellona era quotato sui più importanti bookmakers esteri @1.70 nella vittoria secca e la Juventus @5.50; oggi i blaugrana sono dati addirittura @1.57 e la Juventus viene pagata @6.3. Questo perché una squadra forte, popolare e spettacolare come quella catalana ha spinto moltissimi scommettitori da tutto il mondo a scommettere forte, facendo scendere nettamente la quota.
Fatta questa lunga premessa, dov'è il valore per lo scommettitore?
Secondo noi la liquidità ha influenzato in maniera importante questo match e la quota del Barcellona è ormai troppo "schiacciata": la vittoria secca dei catalani @1.57 corrisponde al 63% di possibilità. In una finale di Champions League, contro una squadra solida, vincente e preparata come la Juventus, le possibilità non possono essere così alte, pertanto sia la doppia chance in favore dei bianconeri (quota @2.53, circa il 39% di non perdere) che la vittoria secca (quotata 6.23, circa il 16% di vittoria) potrebbero essere considerate value bet.
Allo stesso modo troviamo che la doppia chance per la Juventus nel primo tempo sia una scommessa da prendere in considerazione: la quota sfiora l'1.70 su molti bookmakers, ma siamo davvero sicuri che la Juventus esca perdente dal primo tempo nel 52% dei casi? Questi numeri non sono esageratamente a favore del Barcellona, considerando la squadra che sta affrontando e il fatto che giocherà lontano dal Camp Nou?
In generale le attuali quote sembrano essere troppo sbilanciate sul Barcellona, che arriva sì favorita alla finale ma non in questi termini: la Juventus si è dimostrata uno delle migliori formazioni d'Europa, viene da quattro scudetti vinti e soprattutto ha una squadra composta da una difesa tra le migliori al mondo, un invidiabile centrocampo molto tecnico e solido e un attacco che forse, per assurdo, rappresenta il punto più della formazione di Allegri, che nonostante Tevez e Morata, faticherebbe moltissimo a rimontare dopo un eventuale goal subito.
Il Barcellona dal canto suo ha il tridente delle meraviglie Messi-Suarez-Neymar ma parliamo comunque di una squadra che lontana dal Camp Nou rende storicamente molto meno e che arriva alla finale con Iniesta in dubbio. Inoltre è normale pensare che la Juventus giocherà molto chiusa, una condizione che i blaugrana patiscono molto, come dimostra anche la semifinale di ritorno del 2009 contro l'Inter.
Con questo ragionamento non stiamo dicendo che il nostro pronostico pende a favore della squadra italiana, ma che se si vuole cercare del value in queste quote bisogna necessariamente prendere le linee che vanno contro la vittoria del Barcellona, la cui quota è crollata a causa dell'enorme movimento di denaro sul loro successo nei novanta minuti, non per motivi tecnici legati alla reale forza degli spagnoli.
