Per i bookmakers inglesi lo schieramento del No parte con i favori del pronostico in vista del referendum del 4 dicembre in Italia.
Flash News - Le scommesse politiche sono oramai diventate una consuetudine per gli amanti del betting in Gran Bretagna e non solo. Su Betfair Exchange (la borsa delle scommesse) sono stati scambiati oltre 67 milioni di euro sulle presidenziali USA. A Londra e dintorni un gambler ha addirittura scommesso 450.000 sterline sulla Clinton.

I bookies britannici hanno preso la palla al balzo in vista del referendum costituzionale italiano che vede il Premier Matteo Renzi apertamente schierato a favore del si. Per la storica società di scommesse Ladbrokes però parte favorito il No, con una quota pari a 1.72.
L'esito positivo dell'esito referendario invece è bancato alla pari (quota 2). Per gli allibratori di Sua Maestà quindi non vi è un netto divario tra i due schieramenti ma sembra il No prevalere.
Esistono però precedenti che confortano Matteo Renzi: nell'ultimo referendum su Brexit, i bookies davano per strafovorito il Remain e sappiamo tutti come è finita con il leave che ha distrutto previsioni dei quotisti e degli scommettitori.
Aperte le puntate anche sulla nota piattaforma internazionale di scambio scommesse Betfair. In questo caso il no addirittura è offerto a 1.37 mentre il si a 1.87. Si tratta però di quotazioni da prendere con le molle visto che sono stati scambiati pochi euro e il mercato non può considerarsi ancora formato.