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Rio 2016: rischia 10.000$ sulla nazionale USA di basket per vincere... 100$

A tutti gli appassionati di scommesse è successo almeno una volta nella vita di ritenere scontato l'esito di una partita. Di pensare che la quota, per quanto bassa, fosse generosa perché si trattava di una vincita assicurata. Quando si ha questa sensazione, solitamente le possibilità sono due: inserire quella quota in una scommessa multipla oppure non giocare niente. Chi sceglie la prima opzione è quasi sempre destinato a perdere (ne abbiamo parlato qua).

Poi c'è una terza categoria di punter che in questi casi non si tira indietro e scommette cifre molto grandi. Finché si parla di quote superiori a 1.20 e di cifre che ci si può permettere di perdere, questa strategia potrebbe essere profittevole con la giusta bet selection. Invece sono pochissimi i professionisti del betting che consiglierebbero di scommettere su una quota di 1.01. Il motivo è molto semplice: in caso di vittoria, il ROI sarebbe solo dell'1%. Ci sono centinaia di investimenti migliori di questo.

RIO 2016: FOLLE SCOMMESSA SULLA NAZIONALE USA DI BASKET

Non la pensava in questo modo il giocatore che lo scorso 8 di agosto si è recato presso il banco di William Hill del Max Casino di Las Vegas per effettuare una grossa puntata. L'uomo voleva scommettere sulla vittoria della Nazionale USA contro l'Australia alle Olimpiadi di Rio. Chi conosce il basket sa che la selezione americana è probabilmente quella con la superiorità tecnica più netta di qualsiasi altro sport. Per intenderci, diversi bookmaker offrono le quote sulla vittoria del torneo olimpico di basket escludendo gli USA dalla lista. In pratica si gioca su chi perderà contro di loro in finale.

Per questo motivo, l'impiegato ha chiesto al giocatore su quale handicap volesse giocare. Nel basket, come nel calcio, si può giocare la vittoria con un determinato vantaggio, aumentando in questo modo le quote. L'uomo, però, ha risposto di voler puntare 10.000$ sulla vittoria secca della squadra a stelle e strisce. La quota in questo caso era pari a 1.01. La scommessa è stata accettata.

Due giorni dopo la partita è iniziata e non possiamo immaginare come deve essere stata vissuta dal giocatore in questione: contrariamente a ogni pronostico, infatti, la Nazionale USA ha faticato molto contro l'Australia, ritrovandosi in svantaggio fino al quarto e ultimo set. Forse lo scommettitore stava già pensando di aver bruciato 10.000$ in una delle scommesse meno profittevoli di sempre, ma alla fine gli americani hanno fatto il loro dovere e sono riusciti a ribaltare il risultato. Al suono della sirena il punteggio diceva 93 a 86 per gli USA.

Così il misterioso punter non ha dovuto fare altro che recarsi alla ricevitoria di William Hill per ritirare il super premio lordo di... 10.100$. Una fatica immensa, visto com'è andata la partita, per vincere 100$.

Un'assurdità a prima vista, eppure il numero di scommettitori statunitensi che stanno investendo cifre importanti sulla vittoria finale dei connazionali è altissimo: il responsabile USA di WilliamHill ha dichiarato che il 90% delle scommesse raccolte ad agosto in Nevada è proprio su questa selezione. In media, vengono puntati 1.600$ per vincere 100$. Questo significa che in caso di oro olimpico, WilliamHill perderebbe una cifra contenuta, mentre in caso di fallimento di Carmelo Anthony e compagni il bookmaker inglese farebbe segnare un profitto record.

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