Non si ferma lo scandalo in Turchia riguardante calciatori e arbitri coinvolti in un maxi-giro di scommesse sulle loro stesse partite. La notizia di ieri è quella di 19 persone arrestate e oltre mille giocatori di varie categorie sospesi.
Secondo quanto riferito dalle autorità di Istanbul, tra le persone finite in manette ci sono sedici arbitri e dirigenti di club, come Murat Özkaya, presidente dell'Eyüpspor, e Fatih Saraç, ex presidente del Kasımpaşa.
Complessivamente sono stati emessi mandati di arresto per 21 persone coinvolte a vario titolo nel sistema illegale di scommesse sulle partite di calcio della Super Lig, la massima serie turca, ma non solo.
Scommesse Turchia, coinvolta la nazionale?
L'accusa per gli arrestati è di abuso d’ufficio e manipolazione sportiva dei risultati delle partite in uno scenario che rischia di peggiorare ancora di più nelle prossime settimane.
La Federcalcio turca (Tff) ha sospeso 1.024 giocatori professionisti e semiprofessionisti, di cui 27 appartenenti a come Besiktas, Galatasaray e Trabzonspor, che militano nella Super Lig. Gli atleti avrebbero scommesso su partite di calcio e in alcuni casi avrebbero anche influenzato o alterato con le loro prestazioni i risultati sul campo.
Il caso ha toccato anche la nazionale della Turchia, in procinto di disputare le partite contro Bulgaria e Spagna valide per la qualificazione al prossimo mondiale.
Eren Elmali, terzino del Galatasaray, ha dovuto infatti rinunciare alla convocazione di Montella in vista delle sfide contro Bulgaria e Spagna per il suo presunto coinvolgimento nel giro di scommesse. Già lunedì scorso il difensore aveva rilasciato una dichiarazione sui suoi canali social in cui spiegava di aver scommesso solo una volta. Questo era successo cinque anni fa e su un match che non riguardava la sua squadra di allora.
Oltre a questo aspetto dell'inchiesta è emerso che 371 arbitri su 571 in attività sarebbero titolari di conti presso società di scommesse. E che 152 avrebbero effettuato puntate su partite: per questi ultimi è già scattata la sospensione.
La Fintech Papara Elektronik Para A.O., ovvero la principale piattaforma usata per i pagamenti nel gioco delle scommesse, è stata messa sotto osservazione dalle autorità e la sua autorizzazione operativa è stata revocata.
Riapertura del calciomercato in emergenza
Insomma, un vero terremoto. Le sanzioni previste a livello sportivo per gli arbitri coinvolti vanno dagli otto a dodici mesi di sospensione. Non è ancora chiaro se i direttori di gara abbiano scommesso anche sulle partite da loro dirette. Intanto, le indagini proseguono e c'è il rischio che altre figure importanti del calcio turco possano essere coinvolte.
La situazione è così pesante che tutte le serie minori sono state sospese per due settimane. La Super Lig, invece, dovrà andare avanti regolarmente nonostante le defezioni.
La Federcalcio si è così messa in contatto con la Fifa per chiedere che il mercato invernale resti aperto quindici giorni in più. Troppi infatti i buchi che si sono venuti a creare nelle rose per poter andare avanti. Ancora nessuna risposta, però.
Staremo a vedere tuttavia gli sviluppi di questa inchiesta che rischia davvero di paralizzare il campionato della Turchia.
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