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Scommesse Champions League: 8 volte su 10 la finale la vince la squadra favorita, Spurs avvisati!

Si avvicina la finale di Champions League ed il Liverpool di Jurgen Klopp parte nettamente favorito per i bookmakers italiani: le quote variano da 1.95 a 2.05 sulla vittoria reds nei 90 minuti mentre sul Tottenham lo spread è più ampio (da 3.75 a 4.20). Pareggio da 3.40 a 3.55.

Reds quindi nettamente favoriti per vincere nei tempi regolamentari. In base alla nostra ricerca, analizzando le ultime 10 finali, la squadra con la quota più bassa per i bookmakers con la "Coppa in mano" ha vinto la bellezza di 8 volte su 10, esaminando il nostro storico delle quote.

Una tendenza molto forte dell'80% ma se la guardiamo dalla parte dell'underdog le percentuali sono ancora più schiaccianti e vi diciamo perché: solo 1 volta su 10 ha vinto la squadra realmente sfavorita.

Le uniche due eccezioni sulle underdog che hanno vinto contro i pronostici sono il Chelsea (quota prematch 4.50) dell'italiano Di Matteo che vinse ai rigori contro il Bayern Monaco che aveva una quota relativamente bassa (1.70) e il Barcellona (quota 2.54) contro il Manchester United a Roma.

A sorpresa, i Red Devils di Ronaldo partivano leggermente avanti per i bookmakers (molto probabilmente per l'enorme gioco raccolto in Inghilterra prima della finale che ha condizionato tutti i mercati mondiali). In ogni caso si parla di una partita sostanzialmente in equilibrio prematch per gli allibratori con lo United a 2.45 e Barca a 2.54.

Quindi si potrebbe anche dire che solo 1 volta su 10 la squadra sfavorita ha vinto (ai rigori oltretutto).

E' vero che il campione di partite è molto basso ma la tendenza è forte e netta.

Nei novanta minuti regolamentari invece la squadra favorita ha vinto 6 volte su 10, il 60% (che tradotto in quota è pari a 1,66).

La squadra sfavorita nei tempi regolamentari ha vinto in teoria solo una volta ma abbiamo visto che il Barcellona contro lo United non poteva considerarsi tale (la differenza nelle quote è minima ed è determinata dal mercato). Pertanto l'underdog non ha mai vinto nei 90 minuti.

Analizzando la finale del prossimo 1 giugno invece guardiamo le partite che avevano quote simili al Liverpool di oggi. Bisogna andare al 2010/2011 a Wembley quando il Barcellona (quota 2.00) vinse per 3-1 contro lo United di Ferguson.

Nelle finali invece con la squadra favoritissima nelle quote (sotto la pari) abbiamo 3 precedenti: a Berlino il Barca era bancato a 1.61 ma la finale con la Juventus fu molto più equilibrata di quanto possa dire il risultato finale e le quote pre-match.

L'altra finale è il derby tedesco di 6 anni fa con il Bayern a 1.80 (che poi vinse 2-1 e fece triplete) e l'anno prima quando gli stessi bavaresi persero ai rigori con il Chelsea nonostante una odd pre-match di 1.70. Il bilancio è quindi di 2-1. In ogni caso Pochettino deve iniziare a fare gli scongiuri perché tradizione, cabala e precedenti sono contro i suoi Spurs.

  • 2017/18 - Real Madrid - Liverpool 3-1
    Quota favorita Real 2.30
  • 2016/17 - Juventus - Real Madrid 1-4
    Quota favorita Real 2.70 (Juventus a 3.00)
  • 2015/16 - Real Madrid - Atletico 1-1 (rigori Real)
    Quota favorita Real 2.50 (quota pareggio 3)
  • 2014/15 - Juventus - Barcellona 1-3
    Quota favorita Barca 1.61
  • 2013/14 - Real Madrid - Atletico 1-1 (4-1 dts)
    Quota favorita Real 2.15
  • 2012/13 - Borussia D. - Bayern Monaco 1-2
    Quota favorita Bayern 1.80
  • 2011/12 - Bayern Monaco - Chelsea 1-1 (rigori Chelsea)
    Quota favorita Bayern 1.70 altre quote X: 4.25 2: 4.50
  • 2010/11 - Barcellona - Manchester United 3-1
    Quota favorita Barcellona 2.00
  • 2009/10 - Bayern - Inter 0-2
    Quota favorita Inter 2.35
  • 2008/09 - Barcellona - Manchester United 2-0
    Quota favorita Manchester 2.45 - Quota Barca 2.54

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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