L'Inter vince con merito il derby d'Italia e tutti sono pronti a salire sul carro del vincitore del povero Frank de Boer, sbeffeggiato solo 3 giorni fa per aver perso in Europa League (la Gazzetta di ieri faceva il nome di Prandelli...). La lezione tattica impartita dal tecnico olandese ad una delle panchine più nobili della Serie A, sulla quale è seduto il Conte Max Allegri, rivaluta agli occhi della critica il rampollo di Luis Van Gaal.
Il calcio estivo è così, molto volubile. Solo un mese fa, per critica e tifosi, i bianconeri avevano già vinto il sesto scudetto di fila ed erano in finale di Champions, ora è scoppiato il dramma. Ma vi ricordate Roma-Juventus dell'anno scorso? Finì 2-1 con un assoluto dominio dei giallorossi.
I titoli si sprecavano e i capitolini avevano già vinto il campionato, sappiamo tutti come è finita. La critica non è verso i tifosi che hanno diritto a cambiare umore e vivere il momento, scorre passione nelle loro vene. La critica semmai è nei confronti dei media che cambiano opinione in base al risultato, ad un ciuffo d'erba che può spingere la palla dentro la porta o contro il palo (è successo ieri in Fiorentina-Roma, quando i giallorossi hanno dimostrato di essere in crescita).
Una cosa è certa: ieri ha vinto il campionato. Finalmente abbiamo scoperto che è molto più equilibrato di quanto le quote antepost possano esprimere. Ma veniamo al punto.
In questo Articolo:
- 1 I FANTASMI DI PLATINI E PAOLO ROSSI
- 2 SERIE A: QUOTE ANTEPOST SBAGLIATE
- 3 SUPER QUOTA NAPOLI
- 4 FATTORE SPALLETTI & SORPRESA INTER
- 5 JUVE: CENTROCAMPO E ALLEGRI CON LE IDEE POCO CHIARE
- 6 TORINESI ANCORA FAVORITI MA QUOTA SBAGLIATA
- 7 LA GRIGLIA ANTEPOST DI SNAI: LE QUOTE
- 8 LA GRIGLIA ANTPEPOST DI SISAL: LE QUOTE
- 9 LA GRIGLIA ANTEPOST DI BETFAIR: LE QUOTE
I FANTASMI DI PLATINI E PAOLO ROSSI
Eppure è da due mesi (da quando ha firmato Higuain) che nella mia mente ci sono immagini sbiadite di Paolo Rossi e Michel Platini che palleggiano spensierati a Villar Perosa, nei primi scatti della stagione 82-83. Maglietta a strisce bianconere strette, pantaloncini di allenamento neri: l'Italia ha appena vinto il Campionato del Mondo e la Juventus ha lo scudetto sul petto e può vantare 6 campioni iridati più Platini e Boniek, arrivati al Mundial spagnolo in semifinale con le loro rispettive nazionali.
Tutti danno la Juve per strafavorita, con il campionato già finito, ancor prima di iniziare, proprio come quest'estate.
Ed invece vinse la Roma di Falcao e Bruno Conti, la squadra del Trap arriverà seconda in Italia e perderà ad Atene in modo incredibile la finale della vecchia Coppa dei Campioni contro l'Amburgo. Le roi Michel si consolerà con la Coppa Italia vinta all'ultimo rush dopo una rimonta incredibile contro il Verona (perse 2-0 all'andata e vinse 3-0 al ritorno a Torino). La ciliegina sulla torta avvelenata fu il Mundialito vinto a Milano, davanti a Milan, Inter, Flamengo e Penarol. Ma ci sono molto similitudini tra le due estati.
E' difficile perdere la testa nell'ambiente bianconero, ma dopo 5 scudetti di fila, un rilassamento può starci. Quindi spazio alle outsider di lusso.

SERIE A: QUOTE ANTEPOST SBAGLIATE
Mi scuso con i tifosi della Juve per aver evocato ricordi amari (sono anche io di fede bianconera) ma è solo per fare capire al lettore che non esistono scudetti già assegnati a tavolino nove mesi prima. La partita di ieri, semmai, mi ha dato la conferma che le quote sulla serie A non sono del tutto bilanciate. Mi spiego meglio: è da due mesi che mi balla per la testa che non ci sia assolutamente valore sulle odds della Juventus.
Anche alla luce della sconfitta di San Siro, Snai banca la squadra di Allegri a 1.40 (se giochi 10 euro ne vinci 4): per i risk manager i bianconeri hanno il 71,4% di possibilità di vincere il campionato. Ne siamo così sicuri? Cioè 7 volte su 10 vincono Buffon e compagni che quest'anno hanno un super attacco, ma il centrocampo più debole degli ultimi 6 campionati?
SUPER QUOTA NAPOLI
Il Napoli di Sarri è offerto a 7,50: se scommetti 10 euro ne porti a casa 65 di profitto netto, più i 10 bettati. Le possibilità per i partenopei - per Snai - sono solo il 13,7%. Non vi sembrano un pò esigue? Consideriamo che dopo un anno di rodaggio, l'allenatore (per me il migliore in serie A) toscano può dare qualcosa in più ad una squadra già molto competitiva e forse più completa in ogni reparto rispetto ai rivali. Sarri ha tante alternative e soprattutto non ha la pressione di Allegri nel dover vincere a tutti i costi.
FATTORE SPALLETTI & SORPRESA INTER
Da non sottovalutare neanche il lavoro di Spalletti a Roma. Andatevi a rivedere le precedenti gestioni di Lucianone e vi accorgerete che le sue squadre danno il massimo nella seconda parte della stagione, con delle rimonte strepitose.
Se l'ambiente intorno a Trigoria rimarrà unito, tutto può succedere: la squadra sembra stata costruita con più raziocinio. Le quote sono buone: 10 volte la posta. E poi c'è l'Inter, un team in costruzione, con tanti nuovi arrivi ed innesti di qualità. Sulla carta la rosa nerazzurra non ha da invidiare nulla agli altri team ed la vittoria sulla Juve ha dimostrato che De Boer ha molte soluzioni: l'ingresso di Ivan Perišić è stato decisivo. Inoltre con un Maurito Icardi così è lecito sognare. Quota 13.

JUVE: CENTROCAMPO E ALLEGRI CON LE IDEE POCO CHIARE
Ribadisco che la partita di ieri va presa con le molle, ma i 90 minuti di San Siro sono serviti per avere delle conferme in casa Juve, su alcuni dubbi estivi:
- Gianluca Vialli ieri sera ha tagliato corto: "questa Juve è meno forte di quella di Berlino, Pogba, Vidal e Pirlo non ci sono più". Nei 5 anni precedenti, il centrocampo è stato il punto di forza di questa squadra, quest'anno non lo è anche se il ritorno di Marchisio può mettere a posto tante cose. Pogba, Vidal e Pirlo non ci sono più, inutile dire che o Allegri capisce che a tre in mezzo non può giocare (almeno fin quando il Principino non sarà al 100%) o saranno dolori. Il bello di Lippi era che ogni anno cambiava modulo a seconda del materiale umano a disposizione. Inutile proporre sempre il modulo disegnato da Conte, con una rosa totalmente diversa o quasi.
- Ci sarà l'umiltà di fare un passo indietro e rivedere i piani tattici? Con una linea mediana così, ha poco senso il 3-5-2. Il tecnico livornese non ha centrocampisti adatti ed è esposto troppo sugli esterni: oramai gli avversari l'hanno capito. Risultato? I mediani non coprono ne per vie centrali (non schierare Lemina è stato un suicidio), né sulle corsie laterali.
- La Juve a San Siro era sempre scoperta sulla fascia destra. De Boer è stato bravo a capirlo e inserire in quella zona il croato. I bianconeri sono molto forti sulle fasce, hanno soluzioni di lusso (Cuadrado, Pjaca, Dani Alves, Alex Sandro e possono adattare Djbala in una posizione di partenza esterna). Perché non contemplare un modulo almeno alternativo? 4-4-2 (con Dybala accanto a Higuain) o 4-3-3?
- Allegri tra Siviglia e Interha fatto un minestrone: una catena di errori impressionanti (Asamoah è il peggiore in campo da 3 partite, Khedira è spremuto come un limone, lo stesso giovane argentino gioca 40 metri lontano dalla porta).
- La gestione Higuain (escluso in tre partite dall'inizio) denota tante cose: prima di tutto che le idee del tecnico livornese sono confuse. Avete mai visto il Real mandare in panchina Ronaldo? Il tecnico ha dimostrando di essere pigro mentalmente (non cambiare modulo in corsa a San Siro), ma soprattutto di essere confuso nella gestione del gruppo (fuori Higuain per non scontentare un Mario Mandžukić sul piede di guerra) come l'anno scorso quando lasciò furoi Dybala e Cuadrado in panchina (Sassuolo, Roma, Frosinone etc). Appena inserì l'argentino la squadra cambiò volto. Anche quest'anno ci sta mettendo molto nel capire limiti e punti di forza della rosa a disposizione. Perdere a San Siro ci può stare, ma perdere con Higuain, Cuadrado, Lemina (con questo Asamoah in campo) in panchina no. Dybala in quella posizione è un insulto, Pjanic è troppo leggero davanti alla difesa e sprecato così lontano dall'area avversaria.

TORINESI ANCORA FAVORITI MA QUOTA SBAGLIATA
La classifica dice 9 punti su 12 a disposizione nelle prime 4 giornate, con un calendario molto difficile (per essere l'avvio di stagione...). Dal punto di vista dei numeri, il bilancio è buono.
Allegri ha dimostrato nei primi due anni molta intelligenza, capace di cambiare (seppur con lentezza) ma che di non dare mai un gioco spumeggiante e corale alla squadra (un fattore che potrebbe essere pagato in Europa).
Non deve neanche lui, come i suoi giocatori, dormire però sugli allori.
Non fraintendeteci, come non vedevamo il sole spendente (senza una nuvola) in agosto sui bianconeri, ora non vediamo neanche il temporale su Torino. La Juventus rimane favorita per la corsa al campionato, la stagione è lunghissima ma la quota a 1.40 offerta sui bianconeri non ha alcun valore: i bianconeri hanno il migliore attacco sulla carta e forse ancora la migliore difesa (anche se troppa esposta e non protetta come negli anni passati) ma tra le squadre di prima fascia il centrocampo rimane ancora un'incognita: tecnicamente molto forte (Marchsio, Pjanic e Khedira non si discutono) ma con qualche muscolo (Vidal) e centimetro in meno (Pogba). Un particolare che non può giustificare quote così schiacciate verso il basso.
LA GRIGLIA ANTEPOST DI SNAI: LE QUOTE
- Juventus 1.40
- Napoli 7.50
- Roma 10
- Inter 13
- Milan 40
- Fiorentina 40
LA GRIGLIA ANTPEPOST DI SISAL: LE QUOTE
- Juventus 1.36
- Napoli 7.50
- Roma 10
- Inter 16
- Milan 50
- Fiorentina 66
LA GRIGLIA ANTEPOST DI BETFAIR: LE QUOTE
- Juventus 1.33
- Napoli 5
- Roma 10
- Inter 10
- Milan 21
- Fiorentina 34