Vai al contenuto
tony-g-brexit-copertina

Tony G scommette un milione contro Brexit ma si salva... e guadagna £ 50.000

L'ex giocatore di poker professionista Antanas Guoga, meglio noto come Tony G, aveva proposto prima del referendum sull'uscita dell'UK dall'Unione Europea, una scommessa milionaria a Nigel Farage, leader dell'UKIP e primo sostenitore di Brexit.

Tony G era pronto a mettere sul piatto un milione di sterline (che sarebbe stato donato), sicuro del remain: è eurodeputato a Bruxelles ed è sempre stato un sostenitore dell'Unione. Sul leave il player lituano (ma con passaporto anche australiano) era disposto a riconoscere una delle migliori quote di mercato al politico britannico.

tony-g-brexit
L'immagine che Tony G ha pubblicato su Twitter per presentare la sua scommessa

Come vi abbiamo segnalato - in tempi non sospetti - quasi tre settimane fa, sul leave vi era una grossa value bet. I sondaggi davano i leave in vantaggio di 4/5 punti percentuali e i bookmakers proponevano l'ipotesi di uscita dall'Unione Europea della Gran Bretagna a 3,75.

Solo a poche ore dal referendum, i sondaggisti avevano cambiato direzione e davano il remain in vantaggio: le quote sul Brexit sono addirittura arrivate a 8, proprio alla vigilia del voto. I bookmakers, come in occasione del referendum scozzese, avevano sbagliato le quote. Solo che un anno fa si salvarono, questa volta no.

In tutti i casi Farage non ha accettato la scommessa e Tony G si è salvato in corner e non dovrà donare il milione di sterline.

farage-brexit
Farage, il leader pro Brexit ha perso una bella occasione...

I manager di Tony G avrebbero confessato a SBCNews che dopo una lunga notte drammatica (sotto il profilo politico), il team di quotisti di TonyBet (la società di scommesse di proprietà dell'eurodeputato lituano) si sarebbero assicurati un profitto di circa 50.000 sterline sul mercato dedicato allo storico referendum. Si tratta di un risultato importante considerando il contesto. A pochi giorni dal voto, in Gran Bretagna il 75% dei punters aveva virato proprio sul leave a quote vantaggiose.

Tony Gouga ha commentato: "Farage non ha mai accettato la mia scommessa. Il vero giocatore d'azzardo è stato Cameron che è andato all in ed è stato chiamato. Dobbiamo essere positivi e guardare avanti anche se la beneficenza ha perso".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA LE TUE SCOMMESSE CON LE NOSTRE GUIDE