Giornata difficile per i colori italiani, quella del day 3 al WSOP 2017 Main Event. Diversi nostri rappresentanti escono in mani sfortunate o cooler inevitabili, con il gruppo tricolore che si assottiglia mentre la bolla sta per scoppiare. Purtroppo abbiamo già perso pezzi importanti come Kanit, Bonavena, Mosca e Treccarichi.
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Era sotto average, per carità, ma uscire come è successo a Salvatore Bonavena non lo si augura neanche al peggior nemico. Il campione calabrese si ritrovava in un ottimo spot per raddoppiare le sue quasi 90mila fiches, ma il suo allin preflop QQ vs JJ non è andato come dovrebbe circa l’80% delle volte: un J sul board ha mandato in fumo le speranze di “Mr. EPT”, che così torna da Vegas con qualche buona soddisfazione ma anche tanta amarezza.
Mosca e il BVB fatale
Amarezza simile per Enrico Mosca, che dopo aver navigato in acque piuttosto tranquille per tutto il day 3 si ritrova out a circa 30 dalla bolla in una guerra di bui velenosa: il torinese ha infatti QQ, l’avversario che lo mette ai resti ha KK e stavolta, per la mano svantaggiata, non c’è nulla da fare.
La prima esperienza al Main Event WSOP di Brando Naspetti è stata senza dubbio interessante e il vincitore di IPO24 si è decisamente messo in luce con una condotta autoritaria nonostante fosse al suo esordio a Las Vegas. Già chipleader azzurro qualche giorno fa, Naspetti ha perso diversi colpi prima di cadere definitivamente in uno showdown spettacolare: Brando le mette tutte su board 8 6 k a 7 potendo contare su k k , ma l’avversario gira 10 9 per una incredibile scala colore!
Musta e gli altri out
La giornata ha costretto diversi altri giocatori italiani a dire addio alle speranze di andare avanti in questo importantissimo torneo. Il nome che fa più scalpore èsenza dubbio quello di Mustapha Kanit, ma oltre al Mustacchione nazionale sono usciti anche altri grossi calibri come Treccarichi e Meoni, mentre l’ex campione WSOP heads up Davide Suriano era uscito a inizio giornata.
Le speranze
Archiviate le cattive notizie, cerchiamo di tirarci su con quelle buone. Secondo quanto riferiscono i colleghi presenti a Las Vegas (Cesare Antonini di Gioconews e il team di Pokerfactor), dovrebbero essere 9 gli italiani che al momento si trovano praticamente in bolla piena. I nomi più forti sono ovviamente quelli di Max Pescatori, Sergio Castelluccio e Dario Sammartino, ma si spera anche nei due “Alessandri” (Borsa e Minasi), così come in Dario Delpiano, Mariano Cafagna, l’highlander Flaminio Malaguti e il piemontese Filippo Gandini. Mentre scriviamo dovrebbe essere proprio quest’ultimo il chipleader azzurro, con uno stack che flirta con il milione.
Ore 10:30 – Bolla scoppiata!
Con una doppia eliminazione (e conseguente sorteggio per decidere a chi andrà il ticket per il Main Event 2018 che spetta al bubble man) abbiamo lo scoppio della bolla e, ufficialmente, 9 italiani a premi!
Eccoli (in ordine alfabetico):
- Alessandro Borsa
- Mariano Cafagna
- Sergio Castelluccio
- Dario Delpiano
- Filippo Gandini
- Flaminio Malaguti
- Alessandro Minasi
- Max Pescatori
- Dario Sammartino
Primo itm al Main Event per Max Pescatori, che incredibilmente non era mai riuscito a centrare questo obiettivo. La tradizione negativa è rotta e ora si guarda avanti!
Curiosamente, a parte Sergio Castelluccio (2013) e Flaminio Malaguti (2006), si tratta del primo itm al Main Event anche per tutti gli altri.
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