Con Vanessa Selbst abbiamo scoperto che foldare un full può essere una brutta giocata, ma è sempre così? No, almeno per Reid "LOLOLOLOLOL" Young, che analizza una nuova mano di cash game giocata al NL100.
Come ricorderete, Young è un professionista molto vincente al NL1000, ed in questo caso ha commentato su TwoPlusTwo uno spot nel quale ci troviamo al river con un full, ma tutt'altro che felici come invece accadrebbe di solito.
Il nostro stack è di 117 big blinds effettivi, e dopo l'openraise da UTG a 3 dollari di un regular decidiamo di chiamare da bottone con 8 8 . Su di lui non abbiamo troppe informazioni, ma sappiamo che le sue statistiche sono VPIP 21 PFR 17 3-bet 8 su 267 mani.
Il flop è k 4 k , e il giocatore UTG punta 5 dollari su un piatto di 7.5 $. Hero decide di chiamare, una scelta che Reid condivide: "Non si tratta di un buon flop per il nostro range, e il nostro avversario lo sa. Lui invece potrebbe avere diversi trips nel suo, ma da parte nostra in ottica futura chiamare con questa mano è una bella giocata proprio perché in questo caso si tratta di un call marginale".

Il turn è il migliore del mazzo per noi, perché il 8 chiude il progetto di colore e soprattutto consegna a noi un full. L'original raiser checka, e hero punta poco più di metà piatto, ricevendo un call. Una bet così bassa però secondo Young è un errore: "Sicuramente puntando metà piatto possiamo farci chiamare da un maggior numero di mani - ammette - ma gli stiamo offrendo una decisione troppo semplice, ed al river potrebbe check/foldare con molte mani che non migliorino, così puntando meno perdiamo un po' di valore".
Il grafico di Reid Young su Full Tilt Poker: 256.000 $ vinti in 500.000 mani, quasi tutte al NL1000
Secondo Young il range di check/call del nostro avversario al turn è formato da mani come JJ+, alcuni trips e magari, più raramente, qualche flush. Il river è l' a : il nostro avversario checka, hero punta 24 dollari su un piatto di 35 ma viene check/raisato all-in, dovendo così aggiungere 76 dollari su un piatto di circa 160.
"Credo si tratti di un fold piuttosto facile - dice sorprendentemente lo statunitense - non penso giochi così con il colore nuts, e credo che a questi limiti non sia capace di trasformare in bluff una mano come q q , anche perché è logico pensare che hero quando punta al river stia bluffando raramente".
Per queste stesse ragioni, "LOLOLOLOLOL" mette in discussione anche la valuebet al river di hero: "Non credo che il nostro avversario abbia un check/calling range al river con mani peggiori - spiega - e così quando puntiamo stiamo facendo foldare le mani peggiori e diamo la possibilità a mani migliori di check/raisarci".
Naturalmente non tutti potrebbero essere d'accordo con questa analisi, ma gli spunti forniti da "shootaa" - questo il suo nickname su TwoPlusTwo - sono comunque molto utili per addentrarsi nel thinking process di un professionista di ottimo livello.