Vai al contenuto

Francia: "apriamo il poker online alla liquidità internazionale"

[imagebanner gruppo=gazzabet]L'anno scorso il Parlamento francese (su iniziativa del partito socialista) aveva bocciato - cogliendo tutti di sorpresa - l'ambizioso progetto dell'apertura del poker online transalpino alla liquidità internazionale, spiazzando l'Arjel e i Monopoli di Stato italiani. A dodici mesi di distanza, il Ministero dell'Economia ci riprova ma tutto dovrà passare ancora una volta dall'Assemblea Nazionale. Dal Ministero hanno fatto sapere che verranno effettuati altri tentativi di modifica alla legge esistente, con il coinvolgimento di alcuni parlamentari. "Stiamo lavorando ad un nuovo emendamento con la collaborazione dell'Arjel. La fase di consultazione è finita". Per questo motivo, l'onorevole Manuel Abad guida un gruppo parlamentare (di 22 deputati) che ha presentato un emendamento alla legge sul “gioco digitale” che prevede la tanto attesa "apertura alla liquidità internazionale".
renzi-hollande
Matteo Renzi in compagnia di Hollande
Ancora non si conoscono i dettagli del nuovo progetto francese. Le alternative sono due: riprendere il disegno originario con Spagna e Italia oppure prevedere un'apertura totale alla rete dot com. La prima strada sembra la meno pericolosa per i giocatori transalpini, la seconda è senza dubbio più ricca di insidie considerando la presenza dei temibili giocatori scandinavi, inglesi, tedeschi e canadesi che potrebbero mandare broke, alla velocità della luce, il field francese. Per l'Italia l'adesione sarebbe immediata, visto che al contrario dei cugini, non vi è bisogno di alcuna modifica della legge esistente.
Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI