Lo sciopero su Pokerstars.com per protestare contro i cambiamenti al VIP System è stato lanciato dalla Russia qualche settimana fa, ma è stato spinto fortemente da Dani "Ansky" Stern, che negli scorsi giorni ha intasato il feed Twitter dei suoi followers con centinaia di messaggi per convincere tutti ad aderire. Molti hanno scelto di non seguire il suo consiglio, chi perché convinto della bontà delle scelte di Pokerstars, chi perché semplicemente disinteressato, ma c'è stato comunque un numero di partecipanti importante, pari, secondo le stime riportate su Twoplustwo, a oltre 2.500 giocatori.
Questi hanno scelto di non giocare da oggi fino al 3 dicembre, con l'intento di danneggiare la poker room e convincere Amaya a cambiare idea. Le conseguenze ci sono state, com'è normale che sia quando si parla di 2500 giocatori coinvolti, anche se è ancora presto per valutarne la portata. Tuttavia, come avviene sempre in questi casi, ci sono stati tanti altri player che hanno deciso di approfittare della situazione e giocare a più non posso per sfruttare il field privo di regular e professionisti. C'è chi lo ha fatto iscrivendosi a MTT dal buy-in elevato (quelli che solitamente sono popolati da giocatori fortissimi, oggi in sciopero) per godere di eventuali overlay, e chi invece si è schierato su decine di tavoli cash game, consapevole di non dover temere la concorrenza degli altri regular all'arrivo di un giocatore occasionale.

In questo senso ci sono stati diversi messaggi postati su Twoplustwo riguardo lo sciopero Pokerstars, con lo sfacciato "reg74" che non ha avuto problemi a dichiarare: "Non gioco quasi mai su Stars. Però nel giro di un'ora e quarantacinque minuti, se davvero centinaia di reg non saranno ai tavoli e lasceranno spazio ai fish, farò l'anti-sciopero: effettuerò un deposito e mi metterò a giocare. Non potete estendere lo sciopero fino a Natale, per favore?"
Attualmente è impossibile dire con certezza se lo sciopero stia funzionando oppure no: è iniziato da poco e se è vero che c'è molto meno traffico in alcune specialità tecniche come lo ZOOM NL500, è altrettanto vero che quasi tutti i tornei low stakes hanno superato agevolmente il montepremi garantito e gli Spin&Go continuano a partire con frequenza molto elevata. D'altronde, questa è una protesta portata avanti dai massgrinder, ovvero da una tipologia di giocatore che rappresenta una percentuale irrisoria dell'utenza totale. L'impatto dello sciopero, inevitabilmente, si sente soprattutto ai limiti elevati.
Anche se non è possibile quantificare un eventuale danno inflitto a Pokerstars.com, c'è da dire che questo strike organizzato dai grinder del dot com ha anche suscitato effetti collaterali decisamente particolari. Il caso più eclatante è quello di una ragazza che alcuni giorni fa aveva promesso su un forum russo di mostrarsi in topless nel caso in cui il numero di adesioni allo sciopero avesse superato i 1500 giocatori. Il suo intento era quello di stimolare i suoi connazionali a parteciparvi e con questa mossa ha sicuramente ottenuto il risultato desiderato: le iscrizioni hanno sfondato quota 2500 e la giovane ha deciso di mantenere la promessa.
Il video era disponibile fino a poche ore fa su Vimeo, ma ora è stato cancellato dal sito per contenuti sessualmente espliciti.
Questa performance, ovviamente, ha fatto impazzire il web: tra coloro che si dicevano convinti che lo sciopero avesse funzionato solo grazie a questo gesto, chi ringraziava ironicamente Amaya per aver fatto infuriare i regular e aver portato indirettamente a questo striptease e qualche immancabile #escile diventato finalmente realtà, si è leggermente perso di vista lo scopo di questa iniziativa. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno altri episodi simili oppure se questa iniziativa rimarrà una questione strettamente legata al poker giocato.