[imagebanner gruppo=pokerstars] Tra i giocatori più simpatici fra coloro che frequentano abitualmente il circuito dei tornei high stakes, certamente sia Sorel Mizzi che Dan Smith possono reclamare un posto: malgrado questo, qui a Malta è toccato proprio a loro due l'ingrato ruolo di sfiorare solamente i premi all'High Roller da 25.500 €.
Il payout prevedeva infatti che fossero premiati i primi tredici classificati, con non meno di 42.100 €. Lo statunitense si è piazzato al 15esimo posto, venendo eliminato dopo una strenua resistenza, che aveva ridotto il suo stack a davvero un pugno di big blind. Alla fine, quella che sembrava la mano della svolta è stata quella che lo ha tradito.
Dan Smith è andato infatti all-in da bottone dopo all fold - su bui 3.000/6.000 ante 1.000 - avendo in mano j j , ma avendo la sfortuna non soltanto di incappare nell'AQ del giocatore sul grande buio, ma soprattutto in una donna al turn che l'ha eliminato. Non appena accaduto il fattaccio, lo statunitense è scattato sulla sedia ed ha immediatamente abbandonato la sala, evidentemente infastidito dall'esito. E non per caso.
Lo statunitense infatti aveva avuto lo stesso dispiacere nel recente torneo high roller del WPT di San José, appena una settimana fa: di conseguenza, è facile immaginare come questo nuovo piazzamento immediatamente a ridosso dei premi (fra l'altro dopo aver chiuso la giornata di ieri in ottima posizione) non abbia fatto altro che riaprire una ferita non ancora del tutto rimarginata.
"A quest'ora è già tornato a New York", ha scherzato assieme ad altri Sorel Mizzi non appena lo ha visto schizzare via: purtroppo per lui, il canadese non sapeva ancora che sarebbe stato proprio lui il vero uomo bolla del torneo. Non una sorpresa in realtà, visto che dopo l'eliminazione di Dan Smith era proprio "Imper1um" uno fra i giocatori più corti rimasti, come i suoi amici ed avversari non avevano mancato immediatamente di notare.
Alla fine, Sorel affiderà il suo esiguo stack ad a 10, una mano del tutto legittima se non fosse che il suo avversario lo domina con un migliore a j : il board portava con sé prima un dieci e quindi un jack, e così anche sul torneo di Sorel Mizzi calava un sipario di piombo.
Nel frattempo il torneo è proseguito, con Philipp Gruissem 13esimo che è stato il primo a collezionare un premio in questo torneo: la caccia ai premi che contano è ancora pienamente in corso, e certo adesso che tutti sono sicuri di non andarsene più via a mani vuote i giocatori si saranno tolti un peso, per quanto in casi analoghi, si sa, solamente piazzarsi nelle posizioni di vertice può soddisfare davvero.