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EPT Barcellona, chiusura col botto: Filippo Lazzaretto runner up nel 2k 6-max

Mentre da qualche parte, a Barcellona, si festeggiava adeguatamente la nuova straordinaria impresa-high roller di Mustapha Kanit, al casinò catalano arrivava la chiusura col botto...

I fuochi d'artificio finali di un EPT festival molto positivo per i colori italiani li ha sparati Filippo Lazzaretto, runner up all'event#70, un No Limit Hold'em Turbo 6-handed da 2.150€ di buy-in.

Il professionista veneto ha fatto meglio di 201 avversari, arrendendosi solo allo statunitense Farid Jattin che ha quindi sollevato l'ultima picca di questo EPT. La ricompensa per questo secondo posto è di quelle interessanti: 56.808€!

Da segnalare, al final table, anche la presenza dell'ex november nine Jeremy Ausmus, mentre appena fuori dall'ultimo tavolo hanno concluso altri top player come Jason Lavallee (10°) e Bryn Kenney (12°).

Fra i 31 premiati c'è anche un altro pezzo d'Italia: è Stefano Terziani, che ha chiuso al 28° posto incassando 3.460€.

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Ecco il payout del tavolo finale che premia nuovamente Lazzaretto, un grinder non nuovo a sortite positive all'estero come quando fece un ottimo tavolo finale alle FPS di Monaco.

Stavolta per lui è andata ancora meglio...

  1. Farid Jattin (United States) €83,290
  2. Filippo Lazzaretto (Italy) €56,080
  3. Joao Vieira (Portugal) €39,540
  4. Andrey Shatilov (Russian Federation) €32,060
  5. Carlos Branco (Portugal) €25,360
  6. Jeremy Ausmus (United States) €19,260
  7. John Kelly (United Kingdom) €14,060
  8. Didier Betito (France) €10,280
  9. Francisco Correia De Oliveira (Portugal) €8,510
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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