[imagebanner gruppo="ballas"]Di articoli sulla eventuale utilità nel foldare le monster hand preflop ve ne abbiamo già proposti parecchi, ma il laydown effettuato da Maiorco al Barracudas 15 non rientra in nessuno degli scenari visti in precedenza. Scopriamo subito come si è svolta questa mano, che nel giro di poche ore ha fatto discutere moltissimo sui social network.
Siamo a Campione d'Italia, al Day 1B del torneo, e su blinds 800/1.600 Maiorco riceve k k da UTG+1, con uno stack di 225.100 chips (circa 140 big blinds). Il giocatore italiano sceglie il rilancio ma lo fa con una size decisamente inusuale: niente 2x, 2.5x e neanche 3x, Mariorco apre 8.500, ovvero 5.3x. Il suo intento è sicuramente quello di farsi pagare bene fin da subito da qualche giocatore loose passive, una tipologia di player che si vede spesso in questo tipo di mtt.
C'è il fold del giocatore alla sua sinistra, mentre Bartolone dall'hijack decide di pushare le sue ultime 35.000 chips (poco più di 21 big blinds) con a 10. Tutti foldano fino al grande buio Levi, che con q q decide a sua volta di andare all-in, anche se nel suo caso lo stack è di ben 180.900 gettoni, 112.5 big blinds. La parola torna a Maiorco, che con due Re in mano inizia a disperarsi e va in the tank, lasciando addirittura pensare a uno slowroll visto il valore della sua pocket pair.
Alla fine, dopo averci pensato a lungo, l'original raiser sceglie di passare la sua mano! Quando Levi mostra una coppia di Donne allo showdown, Maiorco scuote la testa, mentre quando sul turn casca il K che gli avrebbe dato il nuts e permesso di conquistare un piatto enorme, si dispera e impreca: il call lo avrebbe quasi certamente reso il chipleader di giornata, visto che proprio Levi ha poi chiuso nelle primissime posizioni.
Nonostante questo incredibile laydown, Maiorco è riuscito a passare al Day 2 con circa 220.000 gettoni. Oggi riprenderanno le ostilità nel Day 2 del Barracudas 15.