E alla fine record fu. Non saranno 24.000 come si vociferava, ma i 22.374 player iscritti al The Colossus delle WSOP 2015 rappresentano comunque un risultato pazzesco, mai neppure lontanamente avvicinato da qualsiasi altro evento live nella storia. Eppure, non sono tutte rose e fiori: in tanti si sono lamentati di un payout troppo orizzontale.
Ma andiamo con ordine. I 3448 giocatori passati al Day 2 fanno segnare un altro record: mai nessun altro torneo di poker live aveva visto così tanti giocatori ancora in corsa dopo il Day 1. Neppure naturalmente quel Main Event WSOP 2006 che fino a ieri era il torneo di poker più partecipato di sempre.
Il montepremi ufficiale da 11.187.000 dollari è il più grande della storia per un torneo dal buy-in inferiore ai $ 5.000 e distrugge il garantito di 5 milioni che il management delle World Series of Poker aveva messo in palio. E proprio qui è scoppiato il caso.
Di norma, in un torneo di poker viene premiato circa il 10% del field e qui ci siamo: 2.241 andranno a premio al The Colossus, per un premio minimo di $ 1.096, quasi il doppio del buy-in. Ma nella stragrande maggioranza dei tornei, il primo premio corrisponde al 10%-15% del montepremi, cosa che al The Colossus è stata completamente disattesa.
Eccovi il payout del tavolo finale:
- $ 638.800
- $ 386.253
- $ 308.761
- $ 234.927
- $ 182.348
- $ 140.956
- $ 109.632
- $ 87.817
- $ 67.681
Questa spalmatura molto orizzontale era stata invocata da molti, prima delle WSOP 2015, ma secondo alcuni il 5,7% del montepremi destinato al vincitore sarebbe troppo poco. "Alle WSOP il primo posto al Colossus paga $ 600.000? Il 5% è troppo poco, il 10% dovrebbe essere il minimo per ogni torneo (e ve lo dice uno che è a premio e sta ancora giocando)"), ha scritto ad esempio Dan Heimiller su Facebook.
Gli ha fatto eco Will 'The Thrill' Failla: "Struttura di payout molto deludente al Colossus! Come fa ad essere il torneo più grande della storia del poker e non pagare neanche 1 milione al vincitore?". Anche Vanessa Rousso non le manda a dire: "Sono molto confusa sul Colossus delle WSOP che paga solo $ 600.000 al primo su un montepremi di 11 milioni. Il 5% è uno stacco netto rispetto agli standard dell'industria".
Più ironico Blair Hinkle: "Qualche giocatore aveva definito il The Colossus una lotteria. Dopo il payout è stato degradato a Gratta & Vinci".
C'è anche chi si è schierato a favore di questa decisione, come Dan O'Brien: "Prima volta in vita mia che vedo giocatori suggerire che la struttura di payout sia determinata dalla rake. Forse perché è una cosa stupida?". L'endorsement è arrivato pure da Jonathan Aguiar: "Vi lamentate per i payout verticali, poi le WSOP fanno qualcosa di spettacolare per l'economia invece di pensare ai grossi numeri per fare marketing, e voi vi lamentate?".
La risposta la lasciamo all'Executive Director delle WSOP, Ty Stewart: "Il Colossus puntava ad un grosso field e siamo felici che migliaia di giocatori tornino a casa con un bel ritorno sul loro investimento. Ci piace ricevere plausi, ma a volte dobbiamo anche fare la cosa giusta. Privilegiare i primi classificati e lasciare le briciole a migliaia di giocatori sarebbe stato peggio".
Quindi una chiusura che mette a rischio il ritorno del Colossus: "Cercheremo di capire se è meglio un payout verticale o un primo premio e un montepremi garantiti, QUALORA IL TORNEO FOSSE RIPROPOSTO (il maiuscolo è utilizzato da Stewart stesso, ndr). Ma i soldi da qualche parte devono saltar fuori".