Joe McKeehen più forte di tutto e tutti. E' lui il nuovo campione del mondo 2015, aggiudicandosi il main event delle WSOP . In meno di 40 mani nel day10, il player di New Wales, mette al tappeto gli ultimi due rivali, assicurandosi così il bracciale più prestigioso della manifestazione e ben 7.683.346 dollari come premio. Eguaglia il primato di Jonathan Duhamel, che da chipleader iniziò il final table nel 2010, giungendo al successo.
Ma nell'edizione appena conclusa è stato impressionante il rush del nuovo campione, che ha dominato in lungo e in largo, asfaltando gli altri finalisti come un rullo compressore. Tanto è vero, che da quando sono stati introdotti i "November Nine" il final table mai era durato meno di 270 mani. Quest'anno ne sono bastate 184 per arrivare all'incoronazione. Hanno fatto da comparse Neil Blumenfield e Josh Beckley, rispettivamente terzo e secondo classificato. Si consoleranno a loro volta con una montagna di dollari. Davvero non hanno potuto far niente davanti alla forza di McKeehen.
La giornata ha visto i tre finalisti riprendere posto al tavolo alle 18.00 di Las Vegas ( le tre del mattino in Italia). McKeehen al comando con 128 milioni e gli altri due costretti a dividersi le briciole. Soprattutto Beckley con 23 milioni, era quello con le minor possibilità di vittoria e nonostante questo, ha saputo reagire, prendendosi un secondo posto che sa quasi di trionfo. Un paio di sportellate al futuro campione, lo hanno riportato sopra i 40 milioni, mentre per Blumenfield iniziava un'inesorabile ma definitiva discesa nel count.
Già alla mano#148, il più anziano dei finalisti tenta il bluff con Q alta su McKeehen, regalando mezzo stack al rivale che con K-10, centra il 10 al flop, portandosi sopra i 150 milioni di fiches. Una mazzata pesante per Neil, che alla hand#172 si avvia alle casse. Con coppia di due dal grande buio, fivebetta allin per 12 milioni (12 big blinds) e dopo il fold di Beckley dal bottone, arriva il più facile dei call da parte di Joe con QQ. Nessun aiuto dal board e per Blumenfield arrivano 3.398.298 dollari di premio.
Il testa a testa inizia con una differenza a dir poco imbarazzante, in termini di chips. Quasi 160 milioni per McKeehen, contro i 35 milioni in possesso di Josh Beckley. E infatti nel giro di dodici mani si arriva a far calare il sipario. Beckley nella hand#184, spara l'allin diretto per poco più di 19 milioni con coppia di quattro e Joe dichiara "call" con A-10. Il tiro di moneta è dalla parte di McKeehen, che pesca un dieci al flop e può dunque alzare la braccia al cielo. Il titolo di campione del mondo 2015, adesso è suo.
Questo il payout dei "November Nine".
1 – Joe McKeehen - $7,683,346
2 – Josh Beckley - $4,470,896
3 – Neil Blumenfield - $3,398,298
4 – Max Steinberg - $2,615,361
5 – Ofer Zvi Stern - $1,911,423
6 – Tom Cannuli - $1,426,283
7 – Pierre Neuville - $1,203,293
8 – Federico Butteroni - $1,097,056
9 – Patrick Chan - $1,001,020