Storia antipatica quella che ha visto coinvolto Gaetano Preite nella tappa maltese del People’s Poker Tour e che ha portato alla squalifica del noto giocatore professionista.
Emergono particolari in queste ore: la decisione è stata presa a seguito della visione di un video (il tavolo era televisivo) che - per gli organizzatori - è più che sufficiente a giustificare il drastico provvedimento di escludere Preite dal torneo. Lo stesso Gaetano ha ammesso il comportamento e si è giustificato, parlando di uno scherzo.
I fatti sono noti: al termine del day 3, il giocatore si è impossessato delle chips di un altro player, come confermato da lui stesso su Facebook.
Pochi minuti fa, è stata pubblicata la versione ufficiale della direzione del torneo, a nome del Tournament Director del People’s Poker Tour, Danilo De Berardinis che ha preso la difficile decisione e squalificato il giocatore:
Considerata la mole di messaggi pervenuti, sia privati che sui vari profili Facebook dei personaggi interessati ed il rumore della notizia riportata da un pò tutte le testate di settore, mi è d'obbligo rilasciare una dichiarazione riguardo a quanto accaduto ieri sera.
Una premessa è d'obbligo, conosco da diversi anni Gaetano Preite ed ho potuto diverse volte apprezzare la sua onestà, pertanto quanto successo mi ha lasciato un grande amaro in bocca.
Il Tournament Director, nello svolgimento del proprio lavoro, deve sempre rimanere sopra le parti e le impressioni personali, soprattutto quando ciò che accade è insindacabile, devono sempre restare al di fuori delle decisioni.
Nel caso specifico mi sono trovato davanti ad un giocatore (perché per me Gaetano al tavolo è un giocatore come tutti gli altri) che si è impossessato di una pila di gettoni di un altro giocatore e qualche minuto dopo le ha imbustate aumentando di conseguenza il suo stack.

Le regole parlano chiaro ed in realtà la scelta non è neanche così difficile perché in questi casi la sanzione è una sola: va squalificato dal torneo, il suo stack rimosso dal gioco e il premio che gli sarebbe spettato dev'essere diviso tra i giocatori rimasti proporzionalmente al payout originale.
Personalmente credo che si sia trattato effettivamente di uno scherzo......(questa la versione data dal giocatore stamani, ndr), una leggerezza, ma questo non può esimermi dal prendere le contromisure dovute, inoltre credo sia facile comprendere l'impossibilità di creare un precedente che 'domani' avrebbe permesso a chiunque di appropriarsi di chips altrui in nome dello 'scherzo'.
Anche pertanto, ai fini della decisione poco importa che lo stesso giocatore sia venuto in un secondo momento ad ammettere l'illecito.
Credo che applicare le regole sia sempre la migliore decisione, nell'interesse di tutti i giocatori e del mondo del Poker più in generale, e questo è semplicemente quello che ho fatto. Quanto accaduto spero non intacchi l'immagine di Gaetano Preite che per primo, molto sportivamente, ha accettato pienamente e senza contestazioni la mia decisione e si è scusato per il disagio creato.
Doveroso, infine, da parte mia ringraziare tutto lo staff di People's Poker ed in particolare Ivan Fantasia ed Antonio Orafo, per il supporto ricevuto nella gestione di una pratica tanto inusuale quanto atto dovuto nel pieno rispetto delle regole.
Danilo De Berardinis
Questa la conferma di Preite su Facebook: