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Ziigmund: “devastato da un tilt milionario"

ziigmund-ilari-finIlari “Ziigmund” Sahamies è stato travolto dalla furia di Isildur1 su PokerStars ed ora rischia di dover ripartire da zero, dopo aver bruciato gran parte del suo bankroll. Un paradosso: fino a poche ore fa, aveva conquistato la vetrina di tutti i principali blog mondiali come il player più vincente di agosto ma nessuno aveva calcolato l'ombra fin troppo ingombrante di Viktor Blom che ha avuto tutto il tempo per rovinare la festa.

Dopo 12 mesi passati nell'oscurità di una crisi profonda, “Ilari Fin” era riuscito a trovare l'antico feeling: era oramai salito di livello e stava grindando da settimane i giochi 100$/200$ Pot Limit Omaha. Dopo la bruciante sconfitta, ha annunciato che dovrà fare marcia indietro e tornerà a macinare i 25$/50$ dalla prossima settimana.

“Ho appena finito – scrive sul suo blog – di giocare contro Isildur1: ho perso 1,3 milioni di dollari in due giorni. Mi sentivo già malissimo quando stavo perdendo 200.000$ e non riesco a capire perché non mi sono fermato in quel momento. Un tilt mai visto, il più grosso di sempre”.

“Ho proseguito senza alcun motivo anche dopo essere finito sotto di 500.000$. Ho giocato troppo weak ed ho perso il mio denaro. L’unica cosa positiva è che i miei soldi sono andati nelle tasche di Isildur1 e non ho arricchito il bankroll di alcun ragazzino nitty”.

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“Ziigmund” accetta sportivamente la sconfitta: “non sono stato fortunato ma Viktor Blom ha giocato meglio. La prossima settimana inizierò a macinare nei 25$/50$. Odio – chiude con il suo consueto sarcasmo – il poker”.

Aveva incassato oltre 1 milione in due settimane ma a causa delle ultime sessioni contro lo svedese, ritorna in rosso nel 2011 di 266.000$. Anno nuovo, vecchio “Ziigmund”, non immune dagli antichi tilt.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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