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Gus Hansen rompe con Full Tilt e si ritira dal poker?

spingo-pokerstarsGus Hansen non si è presentato alla sfida con Viktor ‘Isildur1’ Blom organizzata dal suo sponsor Full Tilt ed è stato sostituito all’ultimo momento da Jake Cody. Inoltre, dal suo sito internet ha rimosso il brand della red room. Due inidizi che fanno una prova? No, ma hanno scatenato numerose voci nei forum mondiali. In particolare, l’autorevole FlushDraw ha azzardato l’ipotesi di un ritiro dal poker. Cosa c’è di vero?

Al momento non ci sono conferme. Il sito americano ha provato ad interpellare i responsabili marketing di Full Tilt che hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale:

“Purtroppo, a causa di circostanze impreviste, Gus Hansen non ha giocato la partita in heads-up contro Isildur1. Per fortuna, Jake Cody è stato in grado di sostituire Hansen con un preavviso ristretto. Ci dispiace che Hansen non sia stato in grado di giocare e ci scusiamo con i suoi fan”.

Circostanze impreviste o meno, Hansen ha rimosso il brand del suo sponsor dal suo sito personale per quale motivo? Inoltre, il vecchio Gus non gioca su Full Tilt da più di una settimana. L’ultimo tweet del marketing della red room sul suo profilo Twitter risale a luglio.

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Negli ultimi mesi il player scandinavo ha mantenuto un profilo basso ed ha giocato solo due eventi alle World Series of Poker. Dopo un mese nerissimo per lui, Gus è per caso andato definitivamente rotto?

D’altronde è sotto la luce del sole che da quando grinda gli High Stakes di Full Tilt, ha perso la bellezza di oltre 20 milioni di dollari. Negli ultimi 30 giorni è andato in rosso di 1,7 milioni e nel 2014 ha già perso 5,5 milioni.

Non crediamo ad un suo ritiro, ma queste perdite impongono all’uomo Gus, un periodo di profonde riflessioni.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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