La terza mattinata di primavera inizia con un grafico mozzafiato postato da Massimo Mosele, noto alla community del poker come Maxshark. Il professionista torinese ha pubblicato sul suo profilo Facebook il risultato del suo global alias su Sharkscope, che rivela cifre pazzesche...
Come potete vedere, si parla di un guadagno di 594.801 dollari, ovvero 531.475€ al cambio odierno, ottenuto nell'arco di 42.560 partite (sit&go e MTT), disputate su tutte le room online che Mosele ha frequentato in carriera. Il roi globale è del 12,90%.
Un risultato straordinario, figlio di talento e applicazione maniacale e da applaudire ancora di più per almeno due ragioni: l'età non più verdissima e la straordinaria continuità di risultati.

Se il fattore anagrafico ha più a che fare con un DNA particolarmente adatto alla competizione mentale, il fatto di essere un giocatore vincente per così tanti anni è figlio di uno studio indefesso, di una incessante voglia di migliorarsi che poi è esigenza fondamentale perchè un giocatore rimanga sulla breccia in una disciplina dall'evoluzione molto rapida.
Abbiamo visto tanti talenti esplodere e poi bruciarsi, vuoi per un deficit di disciplina, vuoi per condotte di vita poco adatte al professionismo, vuoi per un talento non troppo elastico e capace di adattarsi ai tempi. Massimo Mosele non ha problemi del genere, questo è fuor di dubbio. E merita solo grandi applausi.