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Se chiedete ad Ola "Odd_Oddsen" Amundsgaard come sta andando per lui il 2014 finora, vi potrebbe rispondere che complessivamente sta perdendo circa 50.000 dollari: trattandosi però di un professionista fuori dalle righe, è ovvio che non ci sia arrivato in modo normale.
Il norvegese, che a 25 anni è già considerato uno fra i migliori professionisti al mondo quando si tratta di Pot Limit Omaha 6-max, fino allo scorso aprile vinceva più di un milione di dollari, poi il buio, complice alcune sessioni decisamente storte capitategli nel Deuce to Seven ai limiti $2000/$4000.
"Con Gus Hansen e samrostan nella partita, ho pensato che imparando un po' le basi avrei potuto avere edge, e sicuramente giocando a certi tavoli si apprende molto in fretta - ha dichiarato lo scandinavo - nella prima sessione ho guadagnato più di mezzo milione di dollari in dieci ore, nella seconda ho perso 800.000 dollari e così ho deciso di non partecipare più a quella partita".
Del resto, Amundsgaard ricorda come non si possa giocare a Deuce to Seven a limiti inferiori per poter imparare, e farlo a quei limiti rischia di diventare troppo costoso, specie perché gli specialisti al tavolo comunque ci sono, e naturalmente si guardano bene dal coachare qualcuno.
Per sua fortuna, anche quando inciampa in qualche periodo decisamente negativo "Odd_Oddsen" non si perde d'animo: "Fra giugno e luglio ho avuto il più grosso downswing della mia vita, parliamo di oltre 800.000 dollari persi, e così anche se adesso grazie ad un buon recupero sono sostanzialmente in breakeven per quanto riguarda il 2014 visto com'è andata mi sembra di aver perso molto di più".
Un recupero nato dalla sua testardaggine e dall'intima convinzione di avere comunque un vantaggio sui propri avversari: "Vivere un downswing in qualche modo mi motiva a grindare di più, non si tratta di un impulso dettato dal tilt, in cui senti di dover recuperare tutto quanto nel giro di una giornata".
Del resto, non è la prima vola che gli succede. Quando giocava il PL600 - a cui era arrivato nel giro di sette mesi partendo dal PL50 - perse 68 buy-in in heads-up giocando su più tavoli contro "pokrparty", di fatto la metà del suo bankroll. Naturalmente seppe rialzarsi in piedi, riuscendo poi a stabilirsi ai piani alti, non senza fare un po' di fatica prima di potersi inserire stabilmente al PL5000 e superiori.
"Lo scorso anno a maggio persi 800.000 $ in quattro giorni su Full Tilt Poker, ma poi guadagnai circa 1.700.000 $ nel giro di una settimana - rammenta - sicuramente il 2013 è stato un anno pazzesco per me". Già, ma come li spende tutti quei soldi?
A sentire lui, nulla di eccezionale: "Ho un'Audi A5 rossa, in Norvegia le automobili di lusso costano molto care per via delle tasse - sottolinea sebbene delle macchine pare non importargli poi granché - per il resto ho comprato una casa da 1.500.000 $ ed un condominio con cinque appartamenti che affitto, mentre per quanto riguarda i viaggi niente di eccezionale. E' Jeans Kyllonen quello che va sulla luna, dovreste sentire lui...".
Ma anche se la luna non gli interessa, di scendere dall'Olimpo dei giocatori di cash game high stakes non sembra averne alcuna voglia...
