Vai al contenuto

Olivier Busquet: "Le personalità del poker? Non fatemi ridere..."

[imagebanner gruppo=gazzabet] Olivier Busquet non è il tipo di persona che si faccia troppi scrupoli, quando si tratta di dire quello che pensa: condivisibile o meno il suo approccio in questo senso è diretto in maniera disarmante, ed anche l'ultima presa di posizione di livb112 sul "caso" fra Dan Colman e Phil Hellmuth non fa eccezione.

Per la verità lo statunitense non cita nessuno dei due, ma il suo riferimento è chiaro. Più che prendere posizione sulla questione, tuttavia, Busquet vuole attaccare una delle obiezioni che erano state mosse a "mrGR33N13" riguardo la sua posizione, e cioè il fatto che proprio personaggi come Phil Hellmuth abbiano contribuito in maniera decisiva alla promozione del poker ed alla sua conseguente esplosione online, una opinione molto diffusa ma che Olivier dimostra di non condividere affatto.

"Credo che analizzare questo punto sia interessante - ha scritto via Twitter - perché nel momento in cui cerchiamo di far crescere ulteriormente l'interesse nel poker è importante capire il peso dei vari fattori in gioco, ed in questo senso credo che l'avvento di internet abbia avuto un impatto incomparabile rispetto a quello di alcune personalità".

Olivier_Busquet

Secondo Olivier Busquet, i giocatori di poker per troppo a lungo hanno rifiutato di "pensarsi come gruppo", un errore a cui creda sia possibile porre rimedio: "E' indubbio che gli ambasciatori nel nostro mondo abbiano un peso, ma trovo che non vada sovrastimato, e soprattutto penso che sia una nostra responsabilità definire che cosa significhi essere degli ambasciatori, e chi dovrebbe assumere questo ruolo per rappresentare la community dei player".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ma "livb112" non si ferma a questo, ed esprime chiaramente la propria posizione: "Onestamente mi stupisce che così tante persone siano convinte del fatto che le personalità del poker abbiano avuto un peso decisivo nella crescita di quest'ultimo. Hanno indubbiamente contributo, ma avrebbero potuto essere rimpiazzate con altre, e trovo assurdo che si pensi le nuove generazioni debbano loro qualcosa per questo. Casomai, dovrebbero essere loro grati ad essersi trovati al posto giusto nel momento giusto, quando si potevano guadagnare soldi anche senza saper giocare a poker".

Probabilmente la disamina di Olivier Busquet è troppo ingenerosa, in quanto a loro tempo giocatori come Phil Hellmuth e Daniel Negreanu hanno contribuito anche all'evoluzione del gioco, e sicuramente c'è stato un momento in cui erano non soltanto delle personalità ma anche fra i migliori giocatori in circolazione: certo, questo gli ha consentito anche di vivere a lungo di rendita, ed è accaduto indubbiamente molto tempo fa. Evidentemente troppo tempo fa, almeno per giocatori come "livb112" e non solo.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI