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Strategia Scommesse ABC: l'importanza delle quote quando si punta sulle favorite. Gli esempi di Real, Barca e Bayern

Molti scommettitori amatori commettono in genere due errori: il primo è quello di affidarsi alla sorte con le multiple, ovvero mega lenzuoli con parecchi esiti con quote molto basse. Come vi abbiamo spiegato in precedenza, per via del moltiplicarsi dell'aggio (la rake del bookmaker), questo tipo di comportamento è EV- nel lungo periodo.

Se però scommettete solo per divertimento e sognate il big one shot, nessuno vi vieta di inseguire i vostri sogni, ma sappiatelo: se non sarete estremamente fortunati, nel long term, il vostro bilancio sul betting si chiuderà in negativo. Se proprio non potete farne a meno, cercate almeno di sfruttare i bonus offerti dalla casa (o forme di assicurazione) per attenuare l'eccessiva percentuale di allibramento a favore del book.

Barcelona and Real Madrid
Strategia scommesse: è conveniente puntare sulle favorite?

Ma oggi vogliamo affrontare un altro aspetto, partendo sempre dalle basi.

Quando il mercato va contro di voi

Abbiamo visto il primo. Il secondo errore è quello di puntare solo sulle favorite senza neanche guardare le quote o facendo valutazioni superficiali sui prezzi proposti dai bookmakers.

Partiamo dal presupposto che la quota, in teoria, dovrebbe riflettere in maniera perfetta la probabilità di uscita dell'evento. In realtà, nel betting (ve lo spieghiamo a grandi linee ma il processo è molto complesso), il prezzo viene determinato anche da altri fattori.

Uno di questo potrebbe essere l'eccessiva fiducia su una squadra da parte del mercato che si traduce a sua volta, sulla eccessiva liquidità su un segno (in genere sulla squadra favorita) che tende ad influenzare la quota contro di voi.

Per una corretta gestione del rischio, il quotista sarà costretto ad abbassare (oltre le reali probabilità) l'odd sulla squadra favorita ed alzare, di conseguenza, i prezzi sugli altri segni. Nel caso contrario, tutti i bookmakers avrebbero già chiuso.

I book che lavorano bene tendono ad equilibrare il loro rischio per assicurarsi l'aggio (la percentuale di allibramento), rischiando il meno possibile.

Nel betting mai ragionare a schemi

Secondo tale ragionamento quindi, puntare sulla favorite è Ev-? Vi diciamo subito che è solo in parte vero. Prima regola del betting: mai ragionare secondo schemi prefigurati.

Dipende sempre dalle situazioni che, in genere, sono differenti. Un indicatore importante è la vita della quota e l'analisi dei grafici spesso aiuta molto in questa analisi.

E' importante capire la genesi della quota: il prezzo di apertura e di chiusura, per comprendere se sono intervenuti fattori esterni (tipo la liquidità del mercato o meno). Ogni partita però merita uno studio a parte. E' giusto non ragionare mai a schemi.

Effetto liquidità esiste ma...

L'effetto liquidità è un fattore importante ma spesso, in termini percentuale, si riflette in maniera sensibile solo in alcuni casi. Prendiamo ad esempio il Real Madrid e il Barcellona che sono in testa nella Liga. Puntare sempre su di loro, dovrebbe - in teoria - averci garantito un bel gruzzeletto. Non è così.

Real Madrid e Barcellona

In realtà, aver scommesso solo sul Real Madrid, tenendo presente le quote sul mercato italiano, ci avrebbe fatto chiudere con un bilancio negativo del -2% in questo momento della stagione. E stiamo parlando della squadra che sta dominando il campionato spagnolo.

Il Barcellona, secondo in classifica, addirittura è ancor più avaro: aver scommesso, da settembre ad oggi, sui blaugrana ci avrebbe fatto chiudere con un bilancio disastroso: -20%.

Puntare su queste squadre garantisce un win rate molto alto, ma il rischio è di perdere tutto il profit accumulato in poche partite. Perché? Per il semplice motivo che le quote sono avare su questi due top team.

Bayern Monaco

Stesso discorso vale per il Bayern Monaco: anche in tal caso, il bilancio sarebbe stato negativo (-1%) nonostante il primato della squadra bavarese.

Naturalmente, stiamo parlando di un campione statistico ridicolo, ma il trend delle quote su queste tre squadre riflette la tendenza storica degli ultimi anni.

Underdogs si o no?

Quindi, si potrebbe giungere alla conclusione che c'è valore sulle scommesse underdogs? Lo ripeteremo all'infinito, in genere su Real Madrid, Barcellona e Bayern, gli scommettitori europei dimostrano ogni week end di avere eccessiva fiducia (e gli alti volumi condizionano le quote). Ma ragionare nel betting in maniera schematica è pericoloso.

E' bene tenere presente l'effetto liquidità sempre nelle scommesse, ma anche per Barca, Real e Bayern è necessario ogni volta studiare ed analizzare le quote nel loro complesso. Non esiste una regola fissa, seppur in questi tre casi, nel 90% delle partite, non vi sarà mai valore intrinseco nella quota sulla favorita.

Ponderare quote offerte dal mercato

Il consiglio per gli scommettitori amatori che puntano solo sulla frequenza delle scommesse vinte, senza guardare il valore intrinseco della quota, è quello di ponderare sempre i prezzi di mercato, anche quando si punta sulle favorite e la partita sembra avere un esito scontato. Il calcio non è una scienza perfetta, a volte basta un ciuffo d'erba, un palo o un salvataggio sulla linea per sovvertire i pronostici. Per questo motivo, è importante scommettere sempre con quote con valore.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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