Erano in quattro, i nostri connazionali qualificati online per l'International Poker Cup, uno degli eventi "live" di punta della poker room Everest, ospitato nella spettacolare cornice dell'Alpine Palace Hotel di Hinterglemm, in Austria (che vediamo nella foto). In 45 hanno guadagnato il diritto a partecipare alla finale. Tra loro - come detto - c'erano quattro azzurri: Antonio Mainolfi, Marco Marini, Marco Portolani e Gavino Virdis.
Ed era proprio quest'ultimo a lasciare la compagnia per primo, poco dopo la pausa cena. Molta sfortuna per il sardo Virdis, che partiva in vantaggio nell'allin preflop con KK vs AQ di un avversario brasiliano, che però trova un A sul flop e vince una mano che poteva proiettare invece il nostro player in alto nel chipcount.
Purtroppo le brutte notizie continuano, perchè anche Antonio Mainolfi è player out in 20° posizione, quando su flop A J 7 decide di mandare tutto con AQ, ma trova il call dell'oppo con....AK e la messa è finita anche per lui.
La lotta in bolla si fa serrata, perchè a questo evento, dotato da everest poker di un montepremi globale di 135.000$, vanno a premio i primi 10, e il vincitore si porterà a casa la bella cifra di 40.000$! Ecco qui sotto i nostri, in senso orario partendo da sinistra in alto: Virdis, Marini, Portolani e Mainolfi
Purtroppo quei 40mila dollari non andranno certamente ad uno dei nostri, perchè Marini - rimasto short - manda tutto con KQ trovando però un avversario con AK che reggevano, eliminandolo in 16° posizione. L'ultimo a cedere era il ravennate Marco Portolani, che crede di trovare la mano giusta per il double up con AK, ma viene chiamato da un avversario che gli gira in faccia AA, e anche per lui cala il sipario, in una amarissima 13° posizione.
Molta sfortuna per i nostri dunque, che oggi si potranno consolare nella splendida cornice che li ospita, con le piste da sci e tutti gli extra compresi nel pacchetto vinto online su Everest Poker, room organizzatrice di questo bell'evento. Nel mentre, i dieci componenti del tavolo finale si giocheranno il titolo. A partire davanti a tutti sarà l'olandese Lightart con 96mila chips, mentre lo short è l'inglese Conway con 12mila.
Photo courtesy Marco Trucco