Dopo l’introduzione dello scorso articolo, riprendiamo la traduzione del post dell’utente A.Ertbjerg del forum di TwoPlusTwo sul come exploitare i fish nel cash game di No Limit Hold’em.
“Allora, come facciamo a prenderci la gran parte dei soldi dei fish? La risposta è semplice: giochiamo più piatti contro di loro! Per fare ciò, dovremo espandere il numero di mani con cui entriamo di solito in azione.
E quali sono quelle che vanno meglio contro gli avversari scarsi? Tutto dipende dal tipo di fish che abbiamo di fronte. Un fish non è un fish e basta, è un giocatore come qualsiasi altro che possiamo incontrare ai tavoli con le proprie debolezze e punti di forza. Per cui, non dovrebbe stupirvi più di tanto il fatto che ci vogliano strategie diverse a seconda del tipo di fish. Nel testo che segue, cercherò di descrivervi le linee migliori da seguire in base alle caratteristiche principali di ogni tipo di avversario scarso.
Il loose-passive:
Avversari del genere li avrete sicuramente incontrati un sacco di volte. Hanno statistiche pre-flop come 37/3 ed un bassissimo aggression factor post-flop. Se avete iniziato a scalare i livelli partendo dai microstakes, allora dovrebbe esservi già chiaro il modo per battere questa gente: valuebet, valuebet e valuebet. Non mi stancherò mai di ripetere quanto grossolano possa essere l’errore di non valuebettare di continuo contro questi avversari.
Esempio: lo small blind in questa mano è un 55/5 e il big blind è un 46/13
Grabbed by Holdem Manager
NL Holdem $2(BB) Replayer
SB ($199)
BB ($70.17)
UTG ($365)
UTG+1 ($314)
CO ($352)
Hero ($256)
Dealt to Hero k a
UTG calls $2, fold, fold, Hero raises to $10, SB calls $9, BB calls $8, UTG calls $8
FLOP ($40) 7 j k
SB checks, BB checks, UTG checks, Hero bets $28, SB calls $28, BB calls $28, UTG folds
TURN ($124) 7 j k 5
SB checks, BB checks, Hero bets $62, SB calls $62, BB folds
RIVER ($248) 7 j k 5 q
SB checks, Hero bets $124, SB calls $98.48
Hero shows k a
(Pre 63%, Flop 79.8%, Turn 72.7%)
SB shows q 9
(Pre 37%, Flop 20.2%, Turn 27.3%)
Hero wins $441
Contro un giocatore decente, potreste essere inclini a checkare dietro al river. Non c’è praticamente nulla con cui potrebbe callarvi che non sia meglio del vostro punteggio. Ci sta un T9 come anche KQ. Mettere lo small blind su un range che battiamo è davvero molto difficile da fare. Fortunatamente, non ne abbiamo bisogno: tutto quello che c’è da sapere è che questo ragazzo chiama con Q9 su un board come questo e TPTK diventa una valuebet.
Un errore comune, che ho ravvisato in molti forum, riguarda il cattivo utilizzo del concetto di “pot control”. Quando si gioca contro i loose-passive, questa roba va buttata fuori dalla finestra. Capita spesso di vedere mani dove Hero ha qualcosa come k j in posizione e betta sul flop k 7 4 . Villain fa call ed il turn è un 2 . L’avversario checka ancora ed Hero checka dietro. Se poi gli chiedete perché ha optato per quest’azione, vi risponderà qualcosa tipo “per pot control”. Bene, questo è un errore madornale contro questo genere di avversari. Si perderà un’infinità di valore non valuebettando tre street con TPGK. Molto spesso, l’altro chiamerà con K9 oppure flatterà con un draw per poi foldare al river se non migliora. La bet al turn non può non essere fatta.” (continua)