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WSOP 2011 event#7: vince Lehavot, Traniello da record!

Amir LehavotUn americano di origine israeliana porta a casa il campionato del mondo di Pot Limit Hold'em. Le WSOP incoronano Amir Lehavot nell'event 7, outsider in mezzo a tanti forti pro, e vincitore di un premio da 573.456$.

La cosa curiosa è che, prima di questo, Amir non aveva mai giocato un torneo di Pot Limit Hold'em in vita sua. Ma that's poker, come si dice, e la gloria in mezzo ad un field supercompetitivo da 249 player, è andata a questo 36enne imprenditore con il pallino per il poker, già a premio altre 3 volte in carriera alle WSOP.

Runner up è stato il giovane sudafricano Jarred Solomon, altro outsider in un final table che vedeva in lizza grandi nomi come Nicholas Levi, Michael Benvenuti, il temibile pro online Stephen "stevie444" Chidwick e un sempre più continuo Samuel Stein, che dopo un 2° posto a un NAPT e un 4° all'ultimo PCA, trova ulteriori conferme del suo talento, con un terzo posto da 263mila dollari.

Marco TranielloL'avventura italiana si ferma al 23° posto da 20.129$ di Marco Traniello, che centra il 28° "in the money" alle World Series Of Poker: una cifra importante, che lo conferma in testa a questa particolare statistica (Pescatori è secondo con 25, ndr), ed ai primi posti tra coloro che non hanno ancora vinto un titolo WSOP. I tempi del braccialetto sembrano maturi, per il pro originario di Gaeta.

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Ecco il payout di questo final table:

  1. Amir Lehavot $573,456
  2. Jarred Solomon $354,460
  3. Sam Stein $264,651
  4. Stephen Chidwick $198,927
  5. Tommy Vinas $150,453
  6. Nicolas Levi $114,525
  7. Eric Cloutier $87,702
  8. McLean Karr $67,596
  9. Michael Benvenuti $52,406

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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