Nell’ultima parte dell’articolo di Phil Shaw, concludiamo il discorso sul quando conviene valuebettare al river in un torneo sit’n’go.
“Anche nelle situazioni dove i range sono più wide, dovreste comunque restringere i vostri rispetto ad altri formati. Di solito è spesso difficile prendersi tre street di valore da uno sensato nei sit'n'go senza che lo scontro non sia fra due mani molto forti.
Per cui, anche se avete rilanciato da late position ed avete bettato al flop e al turn, dovreste comunque considerare quali mani possano chiamare un’altra puntata al river se la vostra immagine è tight ed avete soltanto una coppia.
Se apparite loose oppure avete bluffato di recente contro lo stesso oppo, allora potrete valutare l’opzione di una thin value bet, visto che probabilmente sarà più propenso a fare call, specialmente se ritiene che siate polarizzati sul bluff oppure una big hand. Tuttavia, nella maggior parte delle situazioni la vostra immagine non vi permetterà di fare ciò, ed allora una linea migliore da considerare in molti spot sarà bet/bet/check per due street di valore. Per minimizzare il rischio e massimizzare il vostro ritorno, potete anche utilizzare le varianti bet/check/bet e check/bet/bet.
Bet/check/bet
Si tratta di una linea piuttosto standard dove puntate al flop, per valore o in bluff, checkate al turn e poi andate a caccia di extra value al river quando pensate di essere vincenti ed il vostro range appare più weak considerando il check sulla street precedente. Un’azione del genere vi permetterà di solito di estrarre il massimo valore dalle vostre coppie forti e dalle overpair su board dry. Capiterà che vi chiamino con coppie più deboli perché sospetteranno della vostra condotta e saranno consci di dover callare soltanto un’altra bet per andare allo showdown.
Check/bet/bet
Questa linea si presta maggiormente al pot control e rappresenta una buona mossa per mixare oppure se la vostra mano migliora mentre siete impegnati in un particolare spot. Potreste infatti checkare al flop con qualcosa di marginale, tipo una seconda o terza coppia, A-high oppure una top pair con kicker debole, e poi bettare al turn (se avete improvato oppure vi checkano contro) per proteggere la vostra mano. Sul river potete puntare di nuovo se avete migliorato in maniera sufficiente oppure se avevate checkato al flop con qualcosa come una weak top pair per pot control e deception. Fate comunque attenzione a puntare con le second pair perché raramente verrete callati da qualcosa di peggio.
In conclusione, non sono tante le situazioni che permettono di thin valuebettare al river in un sit’n’go. Tuttavia, con le giuste circostanze favorevoli potrebbe riverlarsi un’arma in più per tenere sempre sulla corda gli avversari. Ricordatevi di mixare la vostra azione in maniera da non essere prevedibili e provate a stimare con che probabilità vi verranno a fare call con una mano peggiore.”