Il fatto risale a circa due settimane fa, ma la tristezza che provoca è sempre la stessa. Il 31 maggio scorso è stato trovato morto nella sua abitazione il giocatore tedesco Max Heinzelmann.
Due volte runner up EPT
26enne nativo di Heubach, nel sud della Germania, Heinzelmann era un personaggio controverso. Grande talento ma diversi problemi nel tenerlo a bada e nella gestione della propria vita, Max era riuscito a terminare per ben due volte consecutive secondo in un EPT Main Event, nel 2011: a Berlino dietro a Ben Wilinofsky, a Sanremo dietro a Rupert Elder.
Quella 6-bet con A6...
Ma forse l'apice della celebrità Heinzelmann lo aveva conosciuto quella stessa estate. Nel Main Event WSOP, durante il day 3, giocò questa mano contro Shaun Deeb
https://youtu.be/dmIIrvcYDtY
Una spewata incredibile andata oltre ogni aspettativa, come ricordavamo in questa analisi. Purtroppo per lui, sono altre le "spewate" che hanno provocato danni, e ben più seri.
Da spewer a scammer
Nel 2014, sul forum "twoplustwo" venne fuori una storia brutta che lo riguardava. In poche parole, Max Heinzelmann aveva truffato alcuni amici giocatori, chiedendo soldi in prestito con le più svariate scuse per poi sparire. Scoperto, aveva chiesto pubblicamente scusa impegnandosi a rifondere il dovuto a tutti. Purtroppo, pare abbia poi tradito anche la fiducia di quegli amici player che avevano deciso di dargli un'altra chance, offrendosi di stakarlo.
L'abisso
Giocatore dall'indubbio talento ma anima fragile, Max non è forse mai del tutto riemerso da quell'abisso in cui era sprofondato. Tuttavia, sia le evidenze mediche che le testimonianze della ex fidanzata non lasciano spazio a dubbi: non si è trattato di suicidio. Max Heinzelmann è morto nel sonno, vittima di non meglio precisati gravi problemi di salute che lo affliggevano da anni. E che ne hanno divorato la vita ancora giovanissima, insieme ai mostri che probabilmente si portava dentro.
Che la terra ti sia lieve, Max.