E' sempre più un duello a due: Jason Mercier ed Erik Seidel. Questi due "cannibali" del poker si contendono, oltre ai soldi in palio nei tornei più prestigiosi, anche la leadership del Global Poker Index, il nuovo sistema di punteggi per il poker da torneo live, che sta incontrando molti consensi per la metodologia usata.
Come già abbiamo avuto modo di scrivere, il GPI funziona un pò come le classifiche ATP per i tennisti professionisti. Da ormai diversi mesi Jason Mercier è al comando di questa prestigiosa graduatoria, ma ora la sua leadership è seriamente messa in discussione: se infatti Jason è ormai fuori dai giochi al WPT Parigi, Erik Seidel è invece giunto al final table dell'Epic Poker League di Las Vegas.
Facile dunque che il caldissimo 8 volte campione WSOP guadagni i punti necessari a conquistare, oltre alla vetta della All Time Money List, anche quella del Global Poker Index:
Ecco la situazione aggiornata a questa settimana:
- Jason Mercier - 2.618,67
- Erik Seidel - 2.598,49
- Eugene Katchalov - 2.506,06
- Bertrand 'ElkY' Grospellier - 2.486,00
- Tom Marchese - 2.117,52
- Sorel Mizzi - 2.115,12
- Fabrice Soulier - 2.099,22
- Daniel Negreanu - 2.043,77
- Scott Seiver - 2.035,13
- John Juanda - 2.014,97
Tra gli italiani è sempre Alessio Isaia il migliore, stabile in 24ma posizione a 1.770,06 punti ed unico azzurro nella top 100. Per trovare un altro nostro portacolori bisogna infatti scendere fino alla posizione n. 108, occupata da Max Pescatori che vanta al momento 1.391,84 punti.
Vicini sono Salvatore Bonavena e Nicolò Calia: il primo è 137° a 1.312,10 e il secondo 140° a 1.304,88. 169° si piazza invece Luca Pagano, che guadagna 7 posizioni grazie ai suoi 1.243,26 punti. Infine, le ottime prestazioni all'EPT Barcellona e all'IPT Sanremo valgono a Maurizio Sepede un salto di 100 posizioni fino all'attuale 190° posto a 1.212,61.