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EPT: Minieri e Benelli al final table!

In un crescendo di emozioni e soddisfazioni, ci apprestiamo a vivere un altro final table EPT con due italiani presenti. Il secondo consecutivo, perchè dopo Budapest con Alacqua e Serenelli abbiamo Varsavia con Minieri e Benelli. Prima due navigati ed esperti, ora due giovani leoni. Ma il ruolo dell'Italia nel panorama pokeristico internazionale è in crescita vertiginosa, e Dario Minieri e Andrea Benelli oggi lo dimostreranno al mondo una volta di più, ne siamo certi.

Ieri si è giocato il più veloce day3 nella storia degli EPT: in appena 3 ore circa si è passati dai 24 giocatori iniziali ai 9 componenti del tavolo finale. La nostra soddisfazione è che i nostri due rappresentanti siano anche nella seconda lista, e senza particolari patemi, per usare un eufemismo. Già perchè questo EPT di Varsavia, comunque vada a finire, ha impresso il marchio a fuoco di Darietto Minieri, dominatore assoluto in tutti i tavoli a cui si è seduto. Ieri, il destino gli aveva riservato lo stesso tavolo della sua collega a fidanzata ufficiale, Isabelle Mercier, come lui oltretutto Pokerstars team pro, ma per fortuna dopo un pò sono stati divisi, e poi la canadese - purtroppo per lei - è uscita.

Il day3, che vedeva in partenza Dario secondo a 211mila chips e Benelli a metà chipcount con 78mila,  inizia col botto, con uno scoppio da cinema del francese Lacay ai danni del povero spagnolo Pastor, che risponde con un ovvio call da BB al tentativo di steal da SB del rivale:
Lacay 8 2
Pastor a a
Il board è da incubo per Pastor: 2 10 5 2 10!!! Una mano pazzesca, che dichiara aperte le ostilità.

In una sorta di eccitazione generale, le eliminazioni iniziano a fioccare, e Dario Minieri fa la parte del leone, buttando fuori prima Gould (KQ di Dario contro 55 del rivale, K al turn) poi Rotach in una mano che merita di essere raccontata: su bui 2k/4k ante 400 Dario da utg fa il solito raise a 17k, Rotach da bottone manda tutto per altre 21k circa. Minieri fa un pò di cinema, ma è chiaro che non possa fare altro se non dichiarare call, anche se la mano può sembrare marginale. Dario infatti ha q 4 e fa call partendo dietro all' a j del rivale, ma le pot odds sono decisamente dalla sua parte, comunque fosse andata. Un 4 sul flop rovescia le sorti della mano e manda Rotach a casa, incrementando il mostruoso stack di Dario, e impaurendo ancora di più i suoi avversari.

Ma il romano di Pokerstars non ha nessuna intenzione di fermarsi...la sua prossima vittima si chiama Egemo, che Dario elimina in 20° posizione. AQ per Egemo che trova un A, ma nello stesso flop in cui un 4 consegna il set ai 44 di Minieri. Resto del board senza miracoli e si vola: Dario dopo questa mano è chipleader netto con 350mila chips!!!

Minieri perde la sua dolce metà, Isabelle Mercier (foto a sinistra), che cade vittima di un quanto mai fortunato Arnaud Mattern. Il francese prima manda tutto con 9-5, chiamato dalla canadese con 8-8, ma un 9 al flop fa raddoppiare il campione EPT di Praga. Poco dopo le chips dei due finiscono nuovamente in mezzo, e stavolta è la Mercier a partire dietro con KQ vs AJ di Arnaud. Un K al flop sembra servire la vendetta ad Isabelle, ma un 10 al turn e una Q al river consegnano una improbabile scala runner runner al francese, e lasciano la pro di Pokerstars con pochi spiccioli. La povera Isabelle uscirà infatti subito dopo, e va subito a fare il tifo per il suo Dario.

Nel frattempo, Andrea Benelli (foto sopra) non sta certo a guardare: fa a sportellate con Mattern, lasciandolo corto (prima che questi si rifacesse sulla Mercier, ndr), poi rimane corto a sua volta ma è capace di risalire a 90mila circa, sotto average ma in totale controllo e ormai molto rispettato dagli avversari.

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Chi invece da moribondo torna prepotentemente protagonista è proprio Arnaud Mattern. Dopo aver fatto fuori la Mercier elimina un altro VIP, quel Roland De Wolfe che era insieme a lui l'unico in grado di fare bis. Dopo averlo buttato fuori con 99 vs 55, ora è Mattern l'unico giocatore in grado di vincere due volte un EPT, impresa mai riuscita a nessuno. Poi lo scatenato francese disintegra il povero Jensen, scoppiando allegramente i suoi AA. Dopo il flop Q Q 4, Mattern (foto sotto) prima si fa pagare il turn J, poi al river 7 aspetta che Jensen metta tutte le chips dentro, prima di fare il definitivo call girando KQ!

Dopo l'eliminazione di Kapitonov per mano del solito "scoppiator" Lacay (J4 vs A9 e board 6 5 3 5...2), è il nostro Benelli a sancire la fine del day3, eliminando Holm in 10° posizione e definendo lo schieramento del final table: dopo fold generale, Andrea va allin da SB con a 9 , ricevendo il call di Holm con 10 7 . Il board k q 2 6 3 sorride al nostro, e consegna alla storia il secondo final table consecutivo con due italiani a bordo:

Seat 1: Arnaud Mattern - 238k
Seat 2: Ludovic Lacay - 296.5k
Seat 3: Andrea Benelli - 100k
Seat 4: Michael Muheim - 89k
Seat 5: Joao Barbosa - 123k
Seat 6: Dario Minieri - 359.5k
Seat 7: Nico Behling - 343.5k
Seat 8: Sergey Shcherbatskiy - 349k
Seat 9: Atanas Gueorguiev - 186.5k

Con questo schieramento, oggi alle 14, inizia una giornata di enorme importanza per i colori italiani: due nostri rappresentanti, di cui uno chipleader, alla caccia del primo titolo EPT. Forza ragazzi!

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"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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