Daniel Cates da qualche tempo è scomparso dalle cronache, ma "jungleman12" è tutt'altro che in pensione: ancora in Europa e attivo anche sulle poker room del Vecchio Continente, nei prossimi giorni sarà a Vienna per indire un seminario di cash game heads-up riservato a pochissimi, dove salirà in cattedra assieme ad altri giocatori d'eccellenza.
Dal 28 al 30 ottobre prossimi si ritroveranno infatti assieme a lui nella capitale austriaca alcuni dei migliori specialisti tedeschi della disciplina, come Johannes Strassman - che la gioca ad alti livelli ormai dal 2007 - Fredrik "Observer84" Keitel e Max "altiFC" Altergott, ovvero due dei migliori interpreti del testa a testa all'ombra della porta di Brandeburgo.
Il seminario ha intenziuone di coprire tutti gli aspetti del gioco - dal preflop fino ai piatti 3-bettati e 4-bettati passando per gli errori più comuni commessi dai regular dei middle/high stakes - ma decisamente non si annuncia alla portata di tutti, dal momento che iscriversi ha un costo di 5.500 €, prezzo proibitivo per molti ma probabilmente un affare per chi gioca ad alti livelli, dati i protagonisti.
Il gruppo ha precisato che vorrebbe ripetere questa esperienza anche in futuro, ma che molto dipenderà dalla risposta di questo primo tentativo. L'intenzione pare insomma essere quella di ritagliarsi una nicchia nel coaching di altissimo livello, ovvero quello pensato per giocatori dall' € 5/€ 10 in su, i quali sempre più difficilmente trovano informazioni che altri siano disposti a condividere.
In molti si sono chiesti cosa possa spingere giocatori di questo spessore a mettere a parte altri temibili regular circa le loro conoscenze, visto il prezzo che dal loro punto di vista risulta decisamente contenuto, ma l'idea è che un seminario rivolto verosimilmente ad un gruppo ristretto sia molto meno "dannoso" in termini di diffusione delle conoscenze rispetto ad un video ben fatto.
Il poker online quindi come un business che non coinvolge solo il tavolo verde anche per chi ha già vinto cifre imbarazzanti come Daniel Cates: nonostante l'ambiguo ruolo da lui avuto nella vicenda di José Macedo, sono ancora comprensibilmente in molti quelli che non badano a spese pur di trovarsi a quattr'occhi con "jungleman12".