Poker online
High Stakes Poker, forse la più popolare trasmissione televisiva sul cash game high stakes, non verrà più trasmesso dal Game Show Network a partire dal 2 gennaio 2012: se nessun altro network si offrirà di ospitare il programma, questo porterà alla sua cancellazione.
Si tratta degli effetti nati dall'onda lunga del Black Friday, che avendo eliminato dal mercato statunitense due colossi come PokerStars e Full Tilt Poker ne ha anche nel contempo cancellato gli impegni promozionali: non dobbiamo infatti dimenticare che sorte analoga hanno già subìto un circuito come il NAPT, “The Big Game” o il National Heads-Up Championship.
La scelta della GSN è tutt'altro che un fulmine a ciel sereno, tanto è vero che il network già in estate aveva preannunciato che la propria offerta in termini di programmi legati al poker sarebbe stata ridimensionata, per i motivi che ormai tutti ben conosciamo.
Per la verità lo show aveva già dovuto accusare un duro colpo con l'uscita di scena di tutte le teste di serie targate Full Tilt Poker, complice l'acquisizione dei diritti da parte di PokerStars di trasmettere le stagioni precedenti sul proprio sito web.
E' evidente che spettacoli simili diventano giganti dalle gambe di argilla senza il benestare delle varie poker room, che del resto allo stato attuale non hanno grosse ragioni di investire in un mercato che le vede estromesse.
Inevitabile il disappunto degli appassionati, che fin dal 2006 avevano eletto questa trasmissione a parco giochi preferito, dove poter ammirare i propri beniamini in carne e ossa nel loro habitat più congeniale.
Su questi schermi Tom Dwan ha consacrato il proprio mito, vincendo piatti memorabili – suo il record dello show per un piatto da 919.600 $ vinto contro Barry Greenstein nella quinta stagione – e esibendosi in bluff altrettanto storici, come quello ai danni di Peter Eastgate.
Che tutto questo sia destinato a passare agli archivi della memoria? Il rischio c'è, e se davvero così fosse gli ingredienti ci sarebbero tutti per scoprirsi improvvisamente un po' più nostalgici.
