Nei giorni scorsi trapelavano voci su di un giocatore che avrebbe perso lo status di “rosso” (ovvero player sotto contratto con Full Tilt) nei giorni scorsi. Tra l'altro Full Tilt aveva appena declassato Brian 'sbrugby' Townsend dopo la confessione sul suo multiaccounting per un periodo di 6 mesi, ma in questo caso si parlava di un problema diverso: uno dei player sembrava infatti aver infranto l’accordo per quanto riguardava la forma di partecipazione ai tornei live.
Ci si e’ messo poco a capire che il pro - o la pro per meglio dire - in questione fosse J.J. Liu. Giocatrice di lungo corso dalle origini taiwanesi famosa per i suoi cappelli stravaganti e per aver fatto diversi final table al WPT, ultimamente era stata vista giocare all’ APPT di Pokerstars durante la prima tappa di Macau disputata nei primi giorni di settembre.
Fin qui nulla di male : sono molti i giocatori di Full Tilt che partecipano agli eventi della concorrente Pokerstars, ma in questo caso J.J. Liu ha avuto la brillante idea di accettare l’invito ufficiale di Pokerstars e di mostrarne sugli abiti la patch classica al posto di quella di Full Tilt.
La leggerezza le e’ costata il “posto di lavoro”, se cosi’ possiamo dire. Resta pero’ ancora da capire che ruolo abbia avuto il suo agente in questa storia, avendo trattato lui per conto di J.J.
Eventi di questo tipo non sono nuovi alle cronache e stanno diventando sempre piu’ frequenti (ricordiamo quanto accaduto a Tiffany Michelle durante il main event delle WSOP) , lasciando intravedere quello che giorno dopo giorno oramai sta diventando una realtà: la visibilita’ dei players, soprattutto nei mercati emergenti come Asia ed Europa, porta le room a fare ogni cosa ritengano opportuna per conquistarsi i giocatori di rilievo. Minieri e Pagano in Italia, Kravchenko per la Russia, Katja Thater in Germania sono le bandierine piantate dal colosso del poker in Europa, ora e’ la volta dell’Asia e J.J. Liu potrebbe proprio diventare uno di nuovi volti noti che va ad aggiungersi alla lista.
J.J. intanto (foto sopra) ritorna all’Asian Pacific Poker Tour di Seoul, sempre con in bella mostra la toppa di Pokerstars...che abbia gia finito di essere disoccupata?