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Archiviato il primo evento da £ 1,500 No Limit Hold’em di queste WSOP Europe 2008 eccoci al secondo grande appuntamento: il torneo numero 2 da £ 2,500 specialità H.O.R.S.E. (che sta per Texas Holdem, Omaha, Razz, Stud a sette carte, Stud a sette carte Eight or Better).
Dei 110 giocatori iscritti in 65 si sono ripresentati al day 2, qui a Leicester Square, fra i quali due dei “Phil” più conosciuti nel panorama pokeristico mondiale, stiamo parlando del pro di Full Tilt Phil Ivey e del detentore del record per il maggior numero di braccialetti WSOP conquistati Phil Hellmuth.
L’H.O.R.S.E. è indubbiamente il tipo di torneo più complicato da giocare e questo spiega la grande affluenza di professionisti per l’occasione fra i quali Daniel Negreanu, Patrik Antonius, Barry Greenstein, Woody Deck, Robert Williamson III e molti altri. A tenere alti i nostri colori il “pirata” Max Pescatori che, all’inizio di questa giornata, sembrava lanciato per conquistare il final table.
Il nostro Max, purtroppo, esce invece ad una sola posizione dalla zona premi. Durante il giro di Stud Hi/Lo nella mano sono coinvolti tre giocatori, Max, Phil Ivey e Sherkhan Farnood. Quando sta per essere servita l’ultima carta sono rimasti solo l’italiano e Farnood. Pescatori ha il punto più basso con il quale potrebbe rimanere in gioco dato che Farnood ha una scala per il punto più alto ma una terribile ultima carta da a Farnood un punto ancora più low di quello di Max che è costretto ad abbandonare il torneo. Complimenti a Max per un’ottima condotta di gioco durante questi due lunghi giorni.
Di li a poco perdiamo anche Daniel Negreanu, sempre nella medesima specialità. Lotta fra professionisti nella mano che vedeva Negreanu contendersi il piatto con lo statunitense Phil Ivey. All-in entrambi sul flop 7 9 6 Negreanu gira un set di sei che resta tale contro la scala floppata di Ivey. Daniel chiude il torneo in 14esima posizione per un premio di £ 5,500.
Ad un passo dal final table perdiamo anche Phil Hellmuth che aveva iniziato questa giornata di gara fra i chip leader del torneo. Phil non delude i molti fans tutti a caccia di qualche sua nota performance. Pochi minuti prima di essere eliminato, infatti, Hellmuth riceve ben due warning da parte del direttore del torneo per aver più volte insultato Mark Gregorich, autore di un paio di double up fatti a sua spese.
Gli avvertimenti si sono rivelati inutili in quanto l’epilogo del torneo, per Phil, non sarebbe tardato ad arrivare. Sul giro di No Limit Hold’em Phil, rimasto short per gli episodi suddetti, manda i resti con a k chiamato da Farnood con 3 3 Il flop è più che favorevole j q k ed anche il turn 5 ma il river 3 è un macigno per il nostro Hellmuth che è costretto ad uscire in dodicesima posizione per un premio di £ 6,188.
Al termine di una maratona di ben 14 ore sono sopravvissuti solamente 11 giocatori che, dopo altre due eliminazioni, andranno a comporre quest’oggi il tavolo finale.
Howard Lederer 208,500
Sherkhan Farnood 141,500
Yuval Bronshtein 133,500
Phil Ivey 114,000
Jeff Duvall 112,100
Spencer Lawrence 88,500
Jeff Lisandro 84,000
Mark Gregorich 82,500
Ivo Donev 79,500
Kristian Eriksson 43,000
Raul Paez 17,500
